Quelli di Italia Nostra c’erano rimasti male e dall’opposizione Maria Teresa Tomada aveva protestato non poco. Ma l’assessora Chiara Pasquali non ci sta a passare per la “cattiva” della situazione e getta acqua sul fuoco. “Non c’è stata nessuna esclusione, assolutamente. Con Italia Nostra abbiamo sempre collaborato bene e ci tengo a mantenere un buon rapporto con un’associazione che ritengo fondamentale per la nostra città”. Ma dunque cosa è successo? “Nelle commissioni – spiega l’assessora – è normale che ci siano degli avvicendamenti tra i membri. Dopo le dimissioni dell’ex-presidente di Italia Nostra Umberto Tecchiati (avvenute diversi mesi fa, ndr) il posto è stato assegnato all’architetto Donà, persona competente e impegnata nel campo del restauro e della conservazione con un ottimo curriculum. Non si tratta di una personalità espressione di un’associazione, ma questa è una normale prassi per coinvolgere nelle decisioni di interesse pubblico professionalità interessanti, e comunque la sua designazione non è neanche partita da me”. Dunque nessuna preclusione per Italia Nostra? “Assolutamente no e anzi, nulla vieta che in futuro il neopresidente Stefano Novello entri a far parte della commissione”.