Società | Pericoli della rete

Il web: "parco giochi per criminali"

Pornografia infantile, frode online, cybermobbing e cyberstalking, lo scambio di personalità. Polizia Postale e Centro Europeo Consumatori informano su come proteggersi.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Sicurezza del PC, minacce sulla rete, internet e bambini. Questi i temi principali sui quali si è discusso questo mercoledì, 7 maggio, nell'ambito del convegno 'Gefahren im Netz' a Bolzano. A dare informazioni e presentare i diversi rischi, sono stati la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il Centro Europeo Consumatori e l'ufficio dei media audiovisivi della provincia.

“I pericoli più grandi – ha detto Francesco Campisi della Polizia Postale e delle Comunicazioni - sono la pornografia infantile, tutti i tipi di frode online, il cybermobbing e cyberstalking, lo scambio di personalità e naturalmente le offese della sfera privata”.

L'ispettore ha consigliato di essere sempre sospettosi e di navigare con molta prudenza. Questo vale sia per gli acquisti online che per le richieste di pagamento via internet e in modo particolare anche per i social network. Vittime, non sono solo adulti, ma in prima linea giovani e bambini. “Il web – ha sottolineato Campisi – è un parco giochi gigantesco per criminali e anche noi abbiamo grandi difficoltà a stare al passo con le nuove tecnologie”.

Una delle truffe più note è la così detta 'truffa alla Nigeriana' anche chiamata 'scam419', dal nome della legge nigeriana che vieta questo tipo di affari.

È uno dei più grandi pericoli di froda nel web e ha rovinato finanziariamente migliaia di famiglie, anche in Alto Adige. Inventato per la prima volta via lettera in Nigeria nel 1992, si stima frutti negli Stati Uniti circa 100 milioni di dollari l'anno. Anche in Italia e in Alto Adige è molto diffusa, e la Polizia Postale ne ha parlato anche durante l'evento.

Esistono diverse forme, ma il senso è sempre lo stesso: uno sconosciuto, spesso proveniente da un paese africano, non riesce a sbloccare un conto in banca di milioni di dollari. Non essendo un personaggio noto, avrebbe bisogno di un prestanome che compia l'operazione al posto suo. Invita quindi alcuni utenti concedendo loro questa possibilità in cambio della promessa di ottenere una fetta del bottino, pari a una percentuale del conto da sbloccare. Presto però, si inizia a parlare di ritardi, necessità di pagare avvocati in anticipo o di corrompere ufficiali di governo. Viene quindi chiesto del denaro alla vittima che purtroppo molte volte cade nel tranello nella speranza di diventare ricco a sua volta.

Per vedere i pericoli del web dal vivo, invitiamo i nostri lettori a visitare il sito di Thake This Lollipop e accedere tramite facebook. Buona visione.