Politica | Comunali 2015

L'ultimo selfie prima del voto

Fascisti del terzo millennio e leghisti in trance mistica dopo l'apparizione di Salvini, il cuore di Bolzano batte a destra. E il sindaco non disdegna.

Raccontando di quello che era successo qualche giorno fa in piazza Matteotti, mi ero scordato un particolare: l'arrivo di Gigi Spagnolli. Il sindaco, evidentemente, aveva nostalgia preventiva di una piazza piena; o magari voleva solo tastare il polso della situazione. In ogni caso è arrivato quando tutto era già finito, e nell'aria c'è solo quella sensazione che il poeta ha definito di "decomposta fiera". Una volta apparso, comunque, è stato subito circondato dai militanti leghisti e quelli di Casa Pound - una faccia una razza - che stavano giusto apparecchiandosi per smaltire la sbornia da Salvini aggiungendone una più esplicitamente alcolica. Ed è stato tutto un tripudio di pacche sulle spalle e "Gigi paga da bere, Gigi paga da beeeereeee!". E Gigi non si è sottratto, come si evince da questo ultimo squallido selfie prima del voto (fra parentesi, faccio notare come questa immagine di Spagnolli attorniato da vecchi e nuovi fascisti in un primo momento sia stata diffusa in una versione ritoccata). Del resto, l'adagio è noto: bar pieni urne vuote