Ambiente | repressione

Punirne tre per educare un movimento

Tre attivisti di Fridays For Future Trento sono stati condannati a una multa di 40 mila euro per aver organizzato un’assemblea in una scuola durante lo sciopero del clima
Fridays for future trento
Foto: Fridays for future trento

Il Tribunale di Trento ha condannato tre attivisti del movimento Fridays For Future a pagare una multa di 40 mila euro per aver organizzato un’assemblea in una scuola durante lo sciopero globale del clima dello scorso 22 ottobre 2021. Lo denuncia in un comunicato lo stesso movimento che parla di “una scelta repressiva mirata e una ritorsione politica esemplare che vuole far da monito a chiunque tenti di organizzarsi dal basso per cambiare lo stato attuale delle cose”.

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La protesta a scuola: Il tribunale di Trento ha condannato tre partecipanti a pagare una multa di 40 mila euro

 

Gli attivisti hanno fatto ricorso e hanno lanciato un presidio di fronte al Tribunale di Trento il prossimo 23 giugno alle ore 10, data in cui si pronuncerà il giudice.

Quel giorno, in occasione del settimo sciopero globale per il clima, alcune decine di studenti e studentesse hanno organizzato un presidio di fronte al liceo artistico Vittoria di Trento entrando pacificamente nei cortili con striscioni e cartelli e calando uno striscione con scritto “Stop alle lezioni per il futuro”. A quel gesto professori e forze dell’ordine hanno reagito con vigore, barricando gli accessi della scuola e impedendo ad altri studenti di unirsi alla protesta. La dirigente della scuola ha successivamente esposto denuncia.

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L'intervento dei professori e delle Forze dell'Ordine La dirigente ha esposto successivamente denuncia

 

Il presidio, trasformatosi in un tavolo di discussione, è continuato all’esterno fino alla fine delle lezioni, alternato da interventi al megafono e musica. 

Due anni dopo, tre giovani attivisti si vedono notificare un decreto di condanna. Diversi i capi d’accusa riscontrati, tra cui invasione di edificio e interruzione di pubblico servizio.

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Unitevi a noi per lottare per il nostro futuro: “La crisi climatica esiste, ma vogliono costringerci a lasciarla fuori dalle scuole"

 

“La crisi climatica esiste, ma vogliono costringerci a lasciarla fuori dalle scuole, da quei luoghi che dovrebbero infondere saperi e sviluppare il giudizio critico delle nuove generazioni, nonché fornire quegli strumenti necessari per affrontare la sfida più importante del futuro – scrive Fridays For Future in una nota –. Opponiamoci a chi, a suon di misure repressive, vuole zittire e annichilire i movimenti ambientali e sociali”.

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gorgias Ven, 06/09/2023 - 17:24

Purtroppo qua qualcuno non ha capito che la scuola è un luogo pubblico in cui non si fa politica. I partiti devono stare fuori come le organizzazioni con indirizzo politico o manifestazioni.

Ven, 06/09/2023 - 17:24 Collegamento permanente