Cultura | 

Durante l'anestesia ho sognato il mare

Non si finisce in ospedale così, impreparati. Evangelarium des äthiopischen Kaisers Àmda Syòn I [1314-1344] in einer Kirche am Tanā-See. Miniatur auf Pergament. Wir habens geschafft. Die grosse Zeh tut weh. Durante l'anestesia ho sognato il mare. Le Corbusier.

SALTATEMPI TIMESJUMP ZEITENSPRUNG 090913

Wie ein Krankenhausbesuch einer gewissen Vorbereitung bedarf. Wie ein unvorbereiteter Besuch in den Gesundheitsstätten unseres Fürstentums einige Überraschungen in sich birgt. Doch davon öfters. Come le facce lunghe dei Cristi copti ci affascinano oltre misura. Come è piccolo il mondo della cristianità: dalle fonti del Nilo al Mare Mediterraneo sino alle brume grigie della baia di Dublino si estendono le rappresentazioni di lunghe facce tristi sempre uguali, inespressive ma caratteristiche, sacrali ma allegre. Ce la possiamo fare, eccome. Anche se gli allucci ci faranno male da morire andremo avanti senza sosta, sino a non sentire più niente. Wie die absolute Nicht-Berechtigung von Schmerz und Leid einen Wachtraum wahr werden lässt: im Rauschen des Meeres verlieren wir unsere Existenzen. Der arrogante Le Corbusier war da nicht minder.