Buone nuove per chi è in cerca di un impiego, due sono infatti i progetti che riceveranno i finanziamenti del Fondo di solidarietà regionale. Il primo mira all’aumento dell’occupazione giovanile (per cui verranno stanziati 700mila euro) e l’altro al reinserimento dei disoccupati di lunga durata (manovra da un milione). Dopo l’ok del comitato dei garanti - che verifica e monitora l’utilizzo delle risorse a disposizione del Fondo - alle iniziative ora spetterà alla giunta regionale decidere sui due progetti in tema lavoro di Trento e sui 14 di Bolzano. Il prossimo 22 settembre il comitato dovrà invece valutare le iniziative per la famiglia.

I progetti pubblici e privati in materia di lavoro e occupazione sono in tutto 35, così suddivisi: 16 vengono dal Trentino (5 proposte per l’ambito-lavoro e 11 per quello della famiglia) e 19 dall’Alto Adige (dove invece le proposte sono rispettivamente 14 e 5).
3,1 sono i milioni di euro previsti per le iniziative sulla famiglia e 3,3 i milioni che dovrebbero essere destinati  all’occupazione; ma non tutti gli interventi potranno essere finanziati subito, verranno invece distribuiti su più anni.

Il Fondo regionale Famiglia e Occupazione è alimentato anche dalle restituzioni, legate agli anticipi dei vitalizi in seguito alla riforma del trattamento economico e del regime previdenziale. Finora sono 3,8 i milioni di euro raccolti dalle restituzioni ma potrebbero arrivarne a breve altri tre che verranno poi divisi equamente fra le due Province. Il fondo può inoltre contare su altre risorse: 11,6 milioni investiti nel Fondo family e oltre dieci milioni ricavati dai ricorsi dei consiglieri.