Società | Podcast | Ep 63

Crescere nell'era dell'ansia

Quasi un giovane su tre in Alto Adige soffre di disagio mentale. Nella nuova puntata del podcast analizziamo cosa manca nella cura delle nuove generazioni con lo psichiatra Elio Dallantonio, lo psicologo Alberto Malfatti e l'educatore Eduardo Ramirez.
elio_dellantonio_eduardo_ramirez_alberto_malfatti_ph_andy_odierno_and6346.jpg
Foto: Andy Odierno/SALTO
  • Secondo i più recenti report dell’Istituto di Medicina generale e Public Health di Bolzano, i disturbi d’ansia tra bambini e adolescenti sono quasi raddoppiati: nel 2023 il 28% dei giovani altoatesini ha dichiarato di soffrire di ansia, nervosismo o insicurezza legata al futuro, contro il 15% del periodo pre-pandemia. Se è vero che oggi abbiamo più strumenti per riconoscere il disagio mentale, dove stiamo sbagliando nella cura delle nuove generazioni?

    Come spiega lo psichiatra Elio Dellantonio: "I giovani avranno meno possibilità della generazione che li ha preceduti, sia dal punto di vista economico che della realizzazione individuale. Questo a fronte di una spinta genitoriale a voler che i giovani raggiungano dei risultati importanti, nonostante le possibilità siano minori”.  

  • Elio Dellantonio: I bambini sudtirolesi vengono diagnosticati meno dagli stessi servizi psicologici oppure c'è una tendenza delle scuole tedesche a disincentivare l'inserimento di disabilità e disturbi dell'apprendimento nelle loro classi? Foto: Andy Odierno/SALTO
  • Si stima che in Alto Adige siano quasi un migliaio i casi di ritiro sociale tra giovani. Sono quelli che, spiega Alberto Malfatti, “lasciano tutte le attività extra scolastiche e tutto quella cosa spontanea di vedere gli amici fuori da casa che è un aspetto importantissimo”.  Ma esistono differenze tra città e valli, tra comunità linguistiche? La ricerca mostra che "nelle valli, dove nei piccoli paesi le relazioni sono più forti, se un ragazzo non va più a scuola ce ne si accorge subito e c'è un amico vicino di casa che fa subito qualcosa, è un po' più facile intervenire ai primi segnali di ritiro", spiega Malfatti. 

    A Bolzano i numeri dei disturbi sono più alti, è solo una questione di comunità più piccole o anche la cultura della salute mentale è diversa? Eduardo Ramirez, educatore di strada, evidenzia un paradosso sociale: "Si parla tanto di salute mentale, ma sembra che la salute mentale sia qualcosa che appartiene a quelli già avvantaggiati. Mentre la malattia mentale è relegata alle persone già emarginate." Il disagio può colpire tutti, ma chi proviene da contesti svantaggiati lo vive in modo amplificato e stigmatizzato. 

  • Alberto Malfatti: "Un uso troppo anticipato degli smartphone fa male all'evoluzione dei bambini" Foto: Andy Odierno/SALTO
  • Internet e smartphone hanno un ruolo in questa epidemia di solitudine? Malfatti pone un paradosso: "Oggi abbiamo dei genitori molto più tranquilli a sapere loro figlio in camera con lo smartphone, piuttosto che saperlo al parco sotto casa, nonostante internet sia un luogo molto più pericoloso". E' possibile invertire la tendenza e delegittimare l'uso di questi device tecnologici o sono in primo luogo gli adulti a dover dare il buon esempio?

  • Eduardo Ramirez: "Dobbiamo accompagnare i genitori, perché non tutti i genitori si informano, non tutti i genitori hanno il tempo di dedicare alla propria educazione per essere al tempo con gli sviluppi della società". Foto: Andy Odierno/SALTO
  • I dati mostrano che le ragazze adolescenti soffrono di ansia e depressione più dei coetanei maschi. Quanto pesano i ruoli di genere che la società ci impone sui disturbi delle giovani generazioni? E, soprattutto, come si inverte la tendenza facendo diminuire i disturbi?

    Abbiamo cercato di rispondere a queste domande con gli ospiti:

    Elio Dellantonio: psichiatra bolzanino in pensione, ex primario del Servizio dipendenze, per anni attivo nei reparti provinciali di psichiatria. 

    Eduardo Ramirez: referente del progetto di educativa di strada StreetworkBz, a contatto con giovani e marginalità.

    Alberto Malfatti: psicologo-psicoterapeuta-musicoterapeuta e coordinatore del progetto “Invisibili” che si occupa di ritiro sociale. 

  • Zur Folge - all'episodio:

     

    Verfügbar auf - disponibile su:     
                  
    Spotify  ●  Apple Podcasts  ●  Youtube  ●  Castbox  ●  Amazon Music  ●  Audible  ●  Spreaker     


    Gesamte Serie - la serie completa:     

    In der Streitergasse - Die aktuelle Debatte auf SALTO