“Dobbiamo avere coraggio”
“Non ci sarà nessuna richiesta di deroga, né per me, né per Brigitte Foppa, né per Hans Heiss. Sono convinto che un codice etico, una volta scritto ed approvato, si deve solo rispettare per serietà e lealtà verso le persone a cui si chiede fiducia. Fissare regole e poi inventarsi deroghe, questo lo lasciamo volentieri ad altri partiti”. Questo il commento di Riccardo dello Sbarba in calce all’articolo di ieri (9 gennaio) pubblicato su salto.bz. Naufragata dunque definitivamente la candidatura con Liberi e Uguali del consigliere provinciale dei Verdi e dunque prolungata l’attesa per decidere i nomi di chi rappresenterà il gruppo alle elezioni del 4 marzo si ragiona sui contenuti. Ieri il drappello di LeU, che raccoglie diversi soggetti politici del pantheon della sinistra, da Mdp a Sinistra italiana, a Possibile, oltre appunto ai Verdi sudtirolesi, si è confrontata in un’assemblea pubblica al Circolo della Stampa di Bolzano.
"Fissare regole e poi inventarsi deroghe, questo lo lasciamo volentieri ad altri partiti" (Riccardo Dello Sbarba)
Il movimento di Pietro Grasso presenterà i propri candidati in tutti i collegi, “è un dovere democratico”, chiosa Brigitte Foppa. “Non siamo ‘la cosa rossa’, dei bolscevichi, come ci vogliono dipengere, ma un gruppo di governo, europeista, sebbene l’Europa debba superare l’austerity e puntare finalmente su politiche comuni”, specifica Luca Di Biasio di Sinistra italiana facendo un rapido excursus sul programma nazionale, dalla redistribuzione della ricchezza alla lotta all’evasione fiscale, dal risanamento del sistema scolastico, oltre all’ambiziosa proposta di abolire le tasse universitarie, alla cancellazione del jobs act, dall’uguaglianza dei diritti all’equilibrio di genere, dall’obiettivo dell’energia rinnovabile all’immigrazione. Programma che, secondo gli astanti, non deve trascurare anche le esigenze di un territorio peculiare come quello altoatesino.
“Dovremo dare peso anche ai temi particolarmente cari a noi Verdi, come quelli sociali e ambientali, oltre a cercare di ricucire i rapporti con i Verdi nazionali”, propone il consigliere comunale ecologista Tobe Planer, seguito a ruota dal collega e probabile candidato Norbert Lantschner: “Lasciamo da parte gli slogan e semplifichiamo la comunicazione, di green economy per esempio ormai parlano tutti i partiti, occorre su questo essere chiari e precisi, l’Italia del resto, in tema di energia rinnovabile, è ancora lontana dalle prospettive finora elaborate”.
Florian Kronbichler annuncia che per la campagna elettorale sono attesi in Alto Adige Pierluigi Bersani e Laura Boldrini, e sprona i suoi: “Dobbiamo avere il coraggio di presentarci come alternativa credibile alla cricca Pd-Svp, ci sono 80mila voti che si sono liberati con l’auto-esclusione dalla corsa elettorale di Freiheitlichen e Südtiroler Freiheit, sono elettori che voterebbero tutti tranne che la Volkspartei, con le sue primarie-farsa, e a quei voti dobbiamo puntare”. Altro che doppio passaporto, “un gioco sporco buono solo ad avvelenare gli animi, perché è ovvio che non se ne farà nulla, e la Svp è la prima a saperlo”, conclude il deputato. Alla prossima puntata.
Alternativa credibile con
Alternativa credibile con Bersani?!! Parlando di "redistribuzione della ricchezza" vanno a caccia dei voti di Freiheitliche e Südtiroler Freiheit? Ma sul serio?
In risposta a Alternativa credibile con di Mensch Ärgerdi…
Sie haben vollkommen recht:
Sie haben vollkommen recht:
Fern von jeglicher Realität, der Flor!
ma forse si pensava alla
ma forse si pensava alla ridistribuzione dell'intelligenza" ?; sarebbe un modo originale di affrontare una campagna elettorale, o no ?