Politica | La trattativa

Pentapartito in stallo

I cinque partiti hanno firmato il patto di coalizione ma per ora nessuno sembra disposto a fare un passo indietro per lo sblocco della trattativa per la Giunta.
Centrodestra, SVP
Foto: VB33
  • La deadline del 20 gennaio, data entro la quale deve essere tassativamente eletto il presidente, si avvicina e nessuno vuole tenere il cerino in mano. La potenziale coalizione Svp-Freiheitliche, FdI, Lega e Civica si trova in una situazione di stallo. Meglio: è come se ogni partito si fosse infilato autonomamente in un vicolo cieco.

    L’Svp vorrebbe una Giunta a undici con Marco Galateo (FdI) e Angelo Gennaccaro (Civica), o, in subordine una Giunta a otto, senza Bianchi. La Lega, però, non molla e chiede di tenere unito il fronte “romano” assegnando un aessorato a Christian Bianchi. Il vero problema è che al momento nessuno sembra voler fare passi indietro. La Civica a propria volta non può sostenere una Giunta di destra da fuori, e Angelo Gennaccaro ha dichiarato che non sosterrà una Giunta a 11 che lo escluda. La Lega dice che non accetterà di sostenere una Giunta a 8 con un solo assessore italiano e darà il proprio voto solo ad una Giunta a undici che la includa. Fratelli d’Italia sta a guardare dal momento che è presente in tutte le possibili varianti. Il commissario Urzì è decisissimo nel tenere l’asse con la Lega, mentre il consigliere Galateo è un po’ più prudente.

    Tutti poi dimenticano in fretta, ma il fatto è che chiunque farà il passo indietro perderà in qualche modo la faccia, venendo meno alle dichiarazioni fatte con grande decisione. Comunque voci insistenti danno anche l’Svp impegnata in colloqui informali con alcuni dei partiti esclusi alla ricerca di un piano B.

    Intanto oggi i rappresentanti del “pentapartito” hanno firmato l'accordo di governo, un passo necessario dal punto di vista tecnico. Dopo qualche ora di incertezza sulla decisione della Lega in proposito, lo stesso Christian Bianchi, unico eletto della lista Lega/Uniti per l'Alto Adige, ha reso noto di aver "firmato e depositato l'accordo di governo". 
        "Non c’era motivo per non firmare, dopo un mese di lavoro. Con questo atto - precisa Bianchi - si conclude il lavoro programmatico svolto dalla coalizione, un lavoro molto importante e che ha prodotto un documento di qualità, mentre resta aperta ancora la questione della composizione della giunta". 

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△rtim post Mer, 01/10/2024 - 17:30

Das Spiel geht also in die Verlängerung. Die sich völlig erpressbar gemachte SVP, ebenso wie FdI und Lega — niemand will sich die A-Karte zuschieben lassen.
Klar, nun unterschreiben alle mal schön das Koalitionsprogramm. Konkret ist man aber immer noch nicht weiter. Über die von Anfang an im Raum stehende Personalfrage zur Zusammensetzung der Landesregierung hat man immer noch nicht entschieden. Ganz unabhängig davon, ob die 11-er Regierung mit zwei it. Landesräten einer gerichtlichen Überprüfung (mit allen Folgen) so überhaupt standhält.

Mer, 01/10/2024 - 17:30 Collegamento permanente