Tra Erasmus e Interrail
“L’Europa si costruisce dall'Erasmus all’Interrail. L’Ue insieme è più forte di ogni paese isolato – e l'instabilità internazionale ci dice che dobbiamo difendere il progetto europeo per il nostro futuro”. Non ha dubbi la Commissaria europea per le politiche regionali Corina Cretu, intervenendo ieri (9 maggio) alla “Festa per l’Europa” in Campidoglio a Roma: “La gente è arrabbiata e ha ragione, ma proviamo a migliorare le cose. Chi pensa che l’UE possa essere responsabile di tutto ciò che non funziona?” ha esortato Cretu, citando le sfide dell’Unione: dalla pressione migratoria alla disoccupazione fino alla delocalizzazione delle imprese. La commissaria ha infine ricordato diversi progetti dell’UE, da quelli interregionali all’Interrail: “L’Europa si costruisce passo dopo passo, nella mentalità e nei valori di pace e coesione”.
Più soldi per l'Erasmus (fuori dall'UE)...
E ci sono novità importanti proprio in ambito transfrontaliero. Dall'anno accademico 2018/19 le borse di mobilità Erasmus aumenteranno fino a 700 euro mensili per gli studenti in partenza verso mete extra-UE – e viceversa fino a 850 euro per chi sceglierà di venire a studiare nel nostro Paese. È la novità annunciata sempre a Roma agli “Stati generali Erasmus”, l'evento nel quale 200 universitari provenienti da tutti i paesi europei hanno presentato (e votato) le proposte per la nuova edizione del programma di scambi. Dal prossimo anno, inoltre, gli studenti potranno andare all'estero non solo per studiare, ma anche per fare tirocini. Oltre 15,8 milioni di euro saranno destinati a iniziative di scambio per docenti e personale amministrativo.
...e gli over-18 gratis in Interrail (nell'UE)
Quest'estate, 15mila giovani cittadini europei che hanno appena compiuto18 anni potranno viaggiare in lungo e in largo per l'Europa con una sorta di biglietto Interrail “gentilmente offerto” dalla Commissione EU. Ad annunciarlo il Commissario per la cultura, i giovani e lo sport Tibor Navracsics, presentando a Bruxelles l'iniziativa “Discover EU”: un investimento di 12 milioni di euro che mira a far “scoprire cosa unisce l’Europa” ai neo-maggiorenni. Gli interessanti dovranno proporre la propria candidatura attraverso il European Youth Portal dal 12 fino al 26 giugno 2018 e una giuria selezionerà le richieste. Oltre al requisito della maggiore età, ai partecipanti è richiesto un programma di visita che tocchi da uno a quattro Paesi membri – nonché la partecipazione a eventi legati all’Anno europeo del patrimonio culturale.