Società | Formazione

SVP innamorata della ‘Buona scuola’

La riforma di Renzi è stata accolta con entusiasmo da parte della Stella Alpina: “con essa nuove competenze e spinta all’autonomia per la scuola altoatesina”.

A manifestare il plauso della Volkspartei è stata in aula la parlamentare Renate Gebhard, che ha giudicato particolarmente positivo il “rafforzamento del concetto di autonomia scolastica come obiettivo stategico”. 

La SVP ha apprezzato in particolare i “nuovi strumenti messi in mano ai presidi per la gestione delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie”, nonché “l’introduzione di criteri innovativi per quanto riguarda la valutazione del personale della scuola sulla base del merito”.

Gebhard ha anche ringraziato il governo per la “grande sensibilità mostrata dal governo nei confronti del ruolo e delle competenze delle province autonome di Trento e di Bolzano”, salvaguardando la loro autonomia legislativa in merito. 

A Gebhard ha fatto eco l’Obmann della Volkspartei nonché assessore provinciale alla scuola in lingua tedesca Philipp Achammer che ha riaffermato la presenza di ampi margini di manovra della Provincia di Bolzano in termini di recepimento delle nuove norme ed anche di competenze ‘esclusive’. 

Achammer ha precisato che in particolare della nuova legge statale la Provincia di Bolzano non dovrà recepire le parti che riguardano l’ordinamento scolastico e nello specifico dell’assunzione e gestione del personale che resterà di competenza locale. Non solo: con la nuova legge l’Alto Adige ottiene nuove competenze, relative ad esempio alle formazione pedagogica dei docenti. La ‘Buona scuola’ - ha riferito Achammer - "consentirà di dare maggior peso alla cultura e alla lingua locale nelle prove finali volte ad attestare la formazione dei docenti".  

L’assessore provinciale alla scuola in lingua tedesca ha annunciato che nel prossimo autunno “verranno avviati confronti nel territorio con le comunità scolastiche e con i gruppi d’interesse con lo scopo di elaborare soluzioni condivise” per quanto riguarda le parti della nuova legge nazionale sulla scuola che possono essere recepite gradualmente e in maniera ‘personalizzata’ per la Provincia di Bolzano. 

Achammer si è anche rallegrato del fatto che ora alla Provincia venga riconosciuta la competenza di riconoscere attestati e qualifiche d’insegnamento ottenute in altri paesi europei