Il Tas ha accolto la richiesta della Iaaf di squalificare per doping Alex Schwazer, condannandolo ad 8 anni di stop.
La notizia è stata diffusa nella tarda serata di oggi 10 agosto dall’agenzia Ansa che ha detto di averlo appreso da ambienti dell’atletica internazionale.

Il sito della Gazzetta dello Sport afferma che la sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport ha come primo effetto l’impossibilità per il marciatore di Racines di partecipare alle due gare di marcia previste ai giochi olimpici di Rio. 
La sentenza sarà ora appellabile presso un tribunale federale svizzero ma intanto Schwazer deve dare addio al suo sogno di giocarsi le carte alle Olimpiadi.
Il marciatore ci aveva creduto fino all’ultimo e ancora oggi si era allenato sul lungomare di Copacabana, accompagnato dal suo allenatore Sandro Donati. 

Il quotidiano La Repubblica ha riportato la reazione a caldo alla sentenza da parte di uno dei difensori di Schwazer,  l'avvocato Thomas Tiefenbrunner: "Siamo delusi ma andremo avanti atrovare la verità con l'esame del Dna e quant'altro. E' stato condannato ad otto anni perchè è recidivo. Ma non sappiamo ancora le motivazioni".