Politica | Assalto alla Cgil

Presidio contro le squadracce fasciste

Presidio democratico davanti alla sede della Cgil di Bolzano. Caramaschi: "Massima solidarietà al sindacato".
Attacco fascista alla Cgil
Foto: @salto.bz

Fioccano le reazioni delle forze democratiche dopo l'attacco squadrista di ieri alla sede della Cgil a Roma da parte di manifestanti "no pass" neofascisti. Il Sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, in una nota "esprime la più ferma condanna per gli atti di violenza perpetrati da squadracce fasciste nel centro di Roma e culminati con l'assalto alla sede della CGIL nazionale. Sentire evocare la libertà dai seguaci violenti di un'ideologia che ha oppresso l'Italia con la dittatura per un ventennio è inaccettabile. L'ignoranza e la violenza non possono essere tollerate. Il negare l'utilità di quanto la scienza medica consente a salvaguardia della salute pubblica, è puro pretesto per invertire sogni di intolleranza alla democrazia". Il Sindaco, nell'esprimere massima solidarietà al sindacato tutto, auspica  la volontà che lo Stato sia deciso nel combattere rigurgiti di nazifascismo che tanto hanno segnato l'Italia ed i popoli d'Europa. 
Parla di "gravissimo attacco  squadrista e fascista" e di "violenza inaccettabile" anche Chiara Rabini, assessora dei Verdi. "Le organizzazioni neofasciste vanno sciolte come previsto dalla costituzione", aggiunge. I segretari del Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige insieme alle Assostampa di Trento e di Bolzano ritengono "preoccupante questo rigurgito neofascista". Un attacco - dicono Rocco Cerone, Patrizia Belli e Diana Benedetti - "che ha trovato e troverà la ferma condanna dei giornalisti, che continueranno a rappresentare il baluardo della democrazia, come dimostrato dal Premio Nobel per la Pace 2021 tributato a due giornalisti".

Nel pomeriggio di domenica (10 ottobre), è stato organizzato un presidio di tutte le forze democratiche e antifasciste davanti alla sede della Cgil/Agb in via Roma, 79 a Bolzano. L’assalto alla sede della Cgil nazionale per la segretaria della Cgil/Agb, Cristina Masera, è un atto gravissimo: "La storia si ripete con gli attacchi fascisti e squadristi che cercano di intimorire con la violenza la nostra Cgil, ma noi resistiamo e resisteremo sempre. A Bolzano, come nel resto d’Italia, organizziamo un presidio per tutte e tutti coloro che non tollerano il ritorno ad un passato buio".