„Sogni a metà“
In occasione dell’uscita del suo nuovo brano abbiamo chiacchierato con la cantautrice Elisa Olaizola della Val di Non, in arte Maitea.
Ecco il videoclip “Sogni a metà”:
salto.bz: Da quando fai musica?
Elisa “Maitea” Olaizola: Ho cominciato a cantare quando avevo 8 anni nel Coro Voci Bianche C. Eccher di Cles. Al liceo ho iniziato a suonare la chitarra e ad esibirmi ai saggi scolastici. L’amore per il Rock mi ha spinta a frequentare un corso di musica d’insieme alla scuola musicale scoprendo cosa vuol dire suonare dal vivo con un gruppo e condividere la passione per la musica con altre persone. Da questa esperienza è nato il mio primo gruppo: gli Ham & Funky con cui mi sono immersa nel mondo del Blues, del Funk e del Rock ‘n roll. Nel 2011 sono nati gli Shake Your Ass con l'intento di rievocare le sonorità Soul e Funk che hanno fatto la storia della Black Music.
Fino ad arrivare a Maitea…
Contemporaneamente ho sempre portato avanti il mio progetto da solista scrivendo i miei pezzi e suonando dal vivo chitarra e voce e ho collaborato con diversi artisti come il rapper Faby C e i Tryaxis, band storica della Val di Non. Al momento sto cantando/suonando in diverse formazioni: in duo con la percussionista Francesca Endrizzi proponiamo un repertorio che spazia dal pop/folk al soul puntando molto sulle armonizzazioni vocali, con il gruppo pop/dance Wasabi e come corista nei Like Floyd, una band tributo ai Pink Floyd. Per quanto riguarda lo studio del canto ho seguito lezioni per 3 anni al CDM di Rovereto e attualmente sto frequentando il secondo anno del triennio di Popular Music al Conservatorio Bonporti di Trento.
Chi è Maitea?
Domanda complicata! Credo di essere una musicista con molte sfumature, diciamo che mi piace sperimentare vari generi musicali suonando con gruppi diversi perché ritengo sia una grande occasione per crescere. Nonostante la varietà di generi che mi piace cantare credo di avere comunque una mia identità nella scrittura, infatti il genere a cui mi sento più vicina, quello attraverso il quale mi esprimo nei miei pezzi è una sorta di indie/pop/folk. Scrivo soprattutto in inglese anche se sto imparando ad apprezzare anche l’italiano, più difficile da gestire per certi aspetti ma che mi sta dando grande soddisfazione.
Credo di essere una musicista con molte sfumature, diciamo che mi piace sperimentare vari generi musicali suonando con gruppi diversi perché ritengo sia una grande occasione per crescere.
Il brano “Sogni a metà” l’hai scritto per tutti gli inguaribili sognatori, giusto?
Esatto, “Sogni a metà” è un inno ai sogni e alla fantasia che spesso ci aiutano a superare momenti bui e un invito a proteggere la nostra parte ingenua e sognatrice, una qualità che possediamo da bambini ma che spesso in età adulta si perde o si trascura. Protagonista della canzone, e del videoclip realizzato per lanciarla, è una ragazza con la testa tra le nuvole, che vive costantemente in bilico tra il mondo reale e la sua immaginazione.
“Sogni a metà” è un inno ai sogni e alla fantasia che spesso ci aiutano a superare momenti bui e un invito a proteggere la nostra parte ingenua e sognatrice, una qualità che possediamo da bambini ma che spesso in età adulta si perde o si trascura.
Come sono andate le riprese per il videoclip?
Direi molto bene! Le riprese sono state realizzate dai miei amici, Denis Destefani e Samuele Zuech, molto bravi e professionali. Abbiamo girato il videoclip in una veranda a casa di amici, un posto davvero speciale dall’atmosfera magica. L’idea del videoclip è nata nel momento in cui è nata la canzone, il pezzo l’ho scritto pensandolo un po’ come una favola per bambini e volevo rendere visiva quest’idea attraverso l’utilizzo di illustrazioni e animazioni, questa cosa è stata possibile grazie alla mia amica graphic designer Elisa Riddo.
"Sempre così, sogni a metà, colorati d'ingenuità e di semplicità, solo per chi li canterà, sono i giorni più magici e la felicità" (da “Sogni a metà”)
A chi ti ispiri?
Non mi ispiro ad una personalità in particolare. Artisti che apprezzo molto sono i Beatles (mio gruppo preferito), i Led Zeppelin, i Nirvana, John Butler, Paolo Nutini, Norah Jones, Aurora e diversi gruppi indie/folk. Andando sull’italiano (anche se ascolto soprattutto musica in inglese) direi Niccolò Fabi, Elisa, Levante e altri cantautori sia storici che attuali.
Idee, progetti e sogni per il nuovo anno?
Nei prossimi mesi mi piacerebbe far uscire qualche singolo anche se il sogno sarebbe quello di pubblicare un disco, pian piano ci lavorerò. Altra cosa che mi piacerebbe fare, oltre a fare tanti concerti, è provare a partecipare a qualche concorso per cantautori, sono sempre belle occasioni per farsi conoscere e conoscere gente nuova con cui condividere la passione per la musica. Nel frattempo se volete potete trovare i miei 5 pezzi usciti fino ad ora su Youtube e tutti i principali digital store musicali.