Politica | Centrodestra

Il candidato oltre gli ostacoli

Sembra una favola, ma non lo è. Ormai a portata di mano il sogno di avere come sindaco un personaggio di grandissima risonanza mediatica.

Dopo lo straordinario successo riportato a livello istituzionale, Michaela Biancofiore è ormai un fiume in piena. Saltato l'esiguo ostacolo costituito dal sottile e ingrato lavorio del "sedicente" (parola della parlamentare) coordinatore di Forza Italia - il quale in effetti non aveva trovato di meglio che proporre Alessandro Urzì per farsi aiutare a liquidare definitivamente le tracce di Forza Italia dal territorio locale -, adesso ci attendono giorni di annunci urlati a mezzo stampa e una cascata di candidature mirabolanti. Tanto l'unico requisito che conta è quello di non risiedere in provincia.

Ecco dunque i nomi di spicco che saranno fatti per occupare la poltrona di sindaco di Bolzano. Ah, l'elenco ovviamente prevede anche la candidatura di personaggi del passato, alcuni persino defunti da secoli, o di pura fantasia. Meglio non lasciare nulla di intentato.

Franco Frattini, Renato Brunetta, Sandro Bondi, Renzo Arbore, Renzo Piano, Raffaella Carrà, Alberto Tomba, Lea Massari, Gina Lollobrigida, Walter Chiari, Paolo Rossi (l'ex calciatore), Robespierre, Alessandro Magno, Goldrake, Ignazio La Russa, Furia cavallo del West, Lucignolo, una delle fate buone tratte dalla novella "La bella addormentata nel bosco", Candy Candy (fortemente voluta da Michaela Biancofiore), Vittorio Sgarbi, Gianni e Pinotto (sarebbe la prima volta di un sindaco in tandem), Pippi Calzelunghe, Kunta Kinte, Alessandro il Macedone, Giulio Cesare, Don Camillo (solo se in grado di tenere lontano da sé Peppone), Minnie Minoprio, Gandhi, Karol Wojtyła, Falcao (ex giocatore della Roma anni Ottanta), uno a scelta tra i Quattro Moschettieri, uno a scelta dei Re Magi, una a scelte delle Olgettine, Francis Picabia, Gianpaolo Tarantini, Mariuccia Prada, Carlo Cracco, Toro Seduto, Sherlock Holmes, Balzac, Maurizia Paradiso, Romolo (Remo ha fatto sapere di non essere disponibile), Cleopatra, Ramses III, Antonello Venditti, Paolo Cirino Pomicino, Ugo Intini, Roberta Pelle (defunta commerciante livornese di pellicce, molto conosciuta sul litorale toscano), Vanna Marchi, uno a scelta dei Sette Nanni, Giovanni Rana, Farinata degli Uberti, Don Rodrigo, Roberto Boninsegna detto "Bonimba", la Brunetta dei Ricchi e Poveri, lo Zio Tom (che, in caso di elezione, prenderebbe alloggio in piazza delle Erbe in una capanna prontamente costruita per lui), Jacques-Yves Cousteau, Gigi Riva detto "Rombo di Tuono", Marlon Brando, Eather Parisi (si candida con lo pseudonimo "Cicale, Cicale, Cicale"), Uto Ughi, James Parkinson, Sören Kierkegaard, Topo Gigio, Paperon de' Paperoni (che ha fatto sapere di voler finanziare un progetto alternativo a quello di Benko), Gabriele D'Annunzio e, last but not least, il filosofo della scienza - nonché ex presidente del Senato - Marcello Pera.

Bolzanini, se anche voi avete un nome da fare non esitate, non titubate, non riflettete: un'occasione come questa non si presenta molte volte nella vita.

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Gianluca Trotta Ven, 03/13/2015 - 17:20

I "sette Nanni" è un lapsus bellissimo, già ho pronta la formazione: Nanni Loy, Nanni Balestrini, Nanni Moretti, Luciano Nanni, ...
Io vedrei bene Kunta Kinte. Sai poi il travaso di bile di qualche figura del sottobosco politichetto bolzanino?

Ven, 03/13/2015 - 17:20 Collegamento permanente