Cultura | Serata di dibattito

OstWest Zigori: Kompatscher e Kury a tutto tondo

Il Landeshauptmann e la consigliera comunale dei Verdi, Cristina Kury, sono stati ospiti ieri sera nel Club OstWest Zigori. Temi di dibattito: gli effetti del governo Durnwalder, lo sviluppo dell'autonomia, i primi 100 giorni di Kompatscher, il Küchelbergtunnel e l'ex ospizio Zarenbrunn.
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Entrando nel vicolo Passirio da piazza Duomo già si sentono in lontano le voci che rimbombano nella stretta stradina. Davanti all'entrata dell'OstWest Zigori Club una sessantina di persone osservano attente lo schermo installato per l'occasione davanti all'entrata. Qualcuno si è accosciato per terra e segue, sorseggiando una birra, le voci provenienti dalle casse.

Sullo schermo, che mostra l'interno del locale, ci sono il Landeshauptmann Kompatscher e la Consigliera Comunale Christina Kury. Fra i due Markus Lobis che fa da moderatore a questa serata di dibattito e scambio di opinioni.

Il piccolo locale è pieno di gente. I muri di color verde creano un'atmosfera accogliente. Sul podio stanno dibattendo sulle attuali condizioni socio-politiche e gli effetti del governo Durnwalder sulla società e la politica culturale in Alto Adige. Kompatscher ribadisce la sua intenzione di comportarsi in modo diverso rispetto a Durnwalder, soprattutto per quanto riguarda la ripartizione dei compiti tra i funzionari pubblici e la politica.

Entrambi gli ospiti si sentono a proprio agio e discutono in un'atmosfera amichevole, concordando su certi temi e trovandosi in disaccordo su altri.

Il discorso si sposta poi verso il potenziale di sviluppo dell'autonomia, come incentivare il dibattito tra le minoranze linguistiche e il rapporto tra gruppi sociali in generale.

Nella terza parte della serata il focus passa a temi riguardanti strettamente Merano e i dintorni. Christina Kury sfodera diverse domande mirate al Landeshauptmann. Si parla quindi del Küchelbergtunnel per il quale Kompatscher precisa che saranno prima valutate esattamente le necessità del Burgraviato e solo in un secondo momento si deciderà la fattibilità o meno del progetto.

Altro tema: l'ex ospizio Zarenbrunn di via Schaffer, passato per mano di Durnwalder alla fondazione Borodina. Anche qui Kompatscher mette in chiaro che non è stato lui a sottoscrivere il contratto di cessione e che sente la necessità di approfondire maggiormente la tematica.