Il festival tutto sul web
Si chiama Sustainability web festival ed è la prima edizione digitale dell’evento organizzato a partire dal 2016 da “k!kero”, associazione studentesca della Libera università di Bolzano. Per via dell’emergenza coronavirus, quest’anno il Sustainability festival passa completamente su internet: i contenuti - dai mini-talk con gli esperti alle presentazioni degli approcci aziendali green, fino alle sfide social e ai concerti - saranno rigorosamente “a distanza”. Grazie alle tecnologie. Appuntamento quindi da martedì 14 aprile a sabato 9 maggio sui canali online della manifestazione.
Quinta edizione, si cambia
Il festival, spiegano dall’associazione culturale e ricreativa k!kero, è nato “per approcciare uno dei temi più discussi negli ultimi anni, ovvero il tema della sostenibilità, affrontato ogni anno sotto diversi punti di vista”. Solitamente, il tutto finora è avvenuto attraverso workshop, conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche, concerti e molto altro, naturalmente con la compresenza fisica, in cui si è cercato di offrire “non solo agli studenti ma anche alla comunità locale un evento innovativo e attuale”.
Nel 2020 giocoforza l’impostazione è costretta a modificarsi, senza però venir meno alla filosofia dell’evento e ai suoi argomenti. La quinta edizione sarà “per la prima volta in versione digitale”. Ecco come funziona. Dal 14 aprile al 9 maggio i contenuti verranno pubblicati su varie piattaforme: youtube, facebook e instagram (@sustainabilityfestival) ma soprattutto sul sito ufficiale operativo a breve. I vari canali sono in corso di allestimento e saranno pronti per martedì.
Quattro i formati in cui saranno strutturati i contenuti, pubblicati quotidianamente nell’arco di quattro settimane. Si partirà, spiegano i promotori, con dei mini-talk, ossia brevi video di un quarto d’ora tenuti da relatori esperti che tratteranno argomenti e problematiche specifiche, con focus sia a livello locale che a livello globale. Successivamente verrà presentata, una volta a settimana, la filosofia di un’azienda altoatesina che ha adottato approcci sostenibili come modello di business. Ogni realtà locale offrirà, inoltre, dei premi messi in palio per le sfide lanciate settimanalmente sui social. La settimana si concluderà poi con concerti ed esibizioni in diretta di vari gruppi musicali.
Tra gli ospiti che figureranno durante le settimane del festival figurano attivisti, imprese locali e membri del mondo della ricerca. “Durante la prima settimana - anticipa Marco Miorandi di k!kero - ci sarà in apertura Mirco Tonin, professore di politica economica, vicedirettore della ricerca e direttore del corso di laurea magistrale di politiche pubbliche e amministrazione della Lub. A seguire, vi sarà Giulia Cutello, giovane ricercatrice laureata in giurisprudenza e al momento all’Istituto per lo sviluppo regionale di Eurac Research, che si occupa di integrazione di migrazioni con focus nelle aree montane”. Spazio infine “ad una realtà locale, ossia Kauri Store, negozio al dettaglio aperto da pochi mesi a Bolzano che rivende capi di abbigliamento, cosmetici e accessori prodotti con metodi sostenibili”.
Tutti i contenuti saranno presentati seguendo la filosofia trilingue di unibz, ovvero in italiano, tedesco e inglese.