I Comuni altoatesini possono indire gare d’appalto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel rispetto delle norme locali. Lo ha confermato il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco nel corso di un incontro con il Presidente della Provincia Arno Kompatscher avvenuto la scorsa settimana. "Il successo del PNRR a livello nazionale e in particolare in Alto Adige è strettamente legato alla sua attuabilità a livello locale", ha spiegato Kompatscher. Molti dei bandi PNRR coinvolgono i Comuni: tuttavia, una disposizione nazionale prevede che soltanto i Comuni capoluogo di Provincia possano procedere autonomamente alla realizzazione dei relativi appalti, gli altri invece solo attraverso una collaborazione. Di conseguenza, per i Comuni del Sudtirolo non sarebbe stato possibile gestire direttamente gli appalti del PNRR. 

“Una regola che non teneva conto, evidentemente, delle Autonomie speciali e delle regole che queste si sono date”, sottolinea il Landeshauptmann, che nelle ultime settimane ha avuto uno stretto dialogo con il Ministero dell'economia e delle finanze per discutere delle competenze autonome della Provincia e il suo assetto organizzativo. “La norma di attuazione statutaria del 2017 in materia di appalti e la legge provinciale garantiscono la competenza della Provincia in materia di procedure di aggiudicazione di contratti pubblici. I nostri Comuni possono così procedere con i bandi in osservanza delle disposizioni provinciali”, spiega Kompatscher, che aggiunge “si tratta di un’importante semplificazione, che si rivelerà fondamentale per realizzare le opere PNRR sul territorio”.