“Svp? Sciocco errore puntare su Spagnolli”
Lo aveva cercato e l’ha ottenuto. Alessandro Urzì andrà al ballottaggio con Luigi Spagnolli fra due settimane, domenica 24 maggio. Un 12,74% agguantato ma non certo esaltante per il candidato del centrodestra, eppure tuttavia sufficiente per porsi come sfidante ufficiale nello scontro frontale con un avversario schiaffeggiato da un primo round tutt’altro che soddisfacente.
Per Urzì, passata la (leggera) sbornia da risultato elettorale, restano i problemi di sempre: le inveterate frammentazioni all’interno della microgalassia della destra. “Sapevamo che le nostre divisioni ci avrebbero danneggiato al primo turno - commenta Urzì -, ma sono ottimista, il dato che emerge da queste elezioni, del resto, è che esiste un fronte alternativo e competitivo a Spagnolli”. Il punto è, secondo il numero uno di Alto Adige nel cuore, che il frazionamento c’è, e forte, anche all’interno del centrosinistra arroccato su barricate opposte. Quello che si evince dal day after è che "il baricentro si sposta sempre di più verso sinistra con il Pd che doveva fare piazza pulita e incassa invece un risultato modesto, e il primo eletto della lista che è un membro della minoranza interna del partito. Tutto questo sicuramente ci avvantaggia, e poi i cittadini sono consapevoli che è tempo di cambiare registro”.
Ora occorre una strategia efficace per racimolare, recuperare, sottrarre voti. “Partiamo da una domanda - prosegue Urzì - che vogliamo porre agli elettori: giudicate l’amministrazione decennale di Spagnolli positiva? Allora votate lui, se altrimenti pensate che gli interventi non siano stati sufficienti o che, ad esempio, le tariffe per gli stessi servizi offerti in Provincia siano inadeguate a Bolzano allora il centrodestra può offrire progetti diversi”. Lusingare gli elettori prima ancora dei partiti, dunque. E a proposito di partiti Urzì non esclude una possibile alleanza con la SVP: “non si può pensare di governare a Bolzano senza la Volkspartei - spiega il duellante - ma il partito di raccolta ha fatto uno sciocco errore a puntare su Spagnolli e ora deve pensare a un’alternativa”. Sul risultato indubbiamente sorprendente della Lega Urzì risponde secco: “hanno votato Salvini, le alleanze ora si decidono in base ai temi che interessano gli elettori”.
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