Temi, non poltrone...
“Abbiamo parlato di temi, non di poltrone”. Filippo Maturi, deputato della Lega nominato dalla ministra Erika Stefani nella commissione paritetica, sorvola sulla questione della presidenza per la commissione dei sei, relativa all’autonomia altoatesina, che si è insediata ieri a Roma contestualmente a quella dei dodici che riguarda sia Trentino che Alto Adige. Si sa che per i Sei l’indicazione del presidente, di prassi, spetta proprio al ministro, che ha voluto nell’organismo anche Michl Ebner e Antonio Lampis. Il primo, patron di Athesia e interlocutore politico del Carroccio (in cerca a quanto pare di sponde nell’Svp per le comunali bolzanine), ha comunque diretto i lavori quale consigliere anziano. Resta, assieme a Maturi, uno dei candidati all’elezione e in commissione c’è già chi si è figurato tale scenario.
L’incontro a Roma
Doppio insediamento, nella capitale, nella sede del dipartimento degli affari regionali, per l’organismo paritetico. Appuntamento nel quale è stato eletto all’unanimità il presidente dei Dodici, Fabio Scalet (dirigente di lunga data della Provincia di Trento e voluto dal governatore Fugatti d’intesa con Kompatscher), ed è stato stilato un primo ordine del giorno per la prossima riunione, il primo agosto. Si partirà dalla norma di attuazione sui grandi carnivori (con la possibilità dei prelievi per orsi e lupi problematici) riguardo la commissione dei dodici e da quella - per i Sei - sulle commissioni centrali e locali del personale Inps e Inail in provincia di Bolzano.
La commissione paritetica del Trentino Alto Adige è importantissima. L’autonomia è una grandissima risorsa e questo organismo ha le competenze professionali e politiche per esaminare le questioni al meglio (Erika Stefani)
L’incontro si è svolto nella sala riunioni, al primo piano di via della Stamperia 8. Presenti i sei consiglieri designati dal governo, ovvero oltre a Ebner, Lampis e Maturi Claudia Eccher, Gianfranco Postal, Maurizio Roat, i due nominati dalla Regione, appunto Scalet e Manfred Schullian, e i quattro membri di nomina delle Province: Meinhard Durnwalder, Carlo Vettori per Bolzano e Franca Penasa e Ugo Rossi per Trento.
Nonostante per i Sei non ci fosse una convocazione formale, i componenti di quest’organismo istituito in seno ai Dodici hanno convenuto all’unanimità di procedere all’insediamento e rinviare la nomina del presidente alla prima seduta ufficiale.
Il primo tema che porteremo in discussione nella commissione dei sei è la riforma dell’ordinamento Inps e Inail per la provincia di Bolzano (Carlo Vettori)
Intesa sull’autonomia
Al termine della riunione la ministra Stefani, che ha promesso a Kompatscher e Vettorato l’avvio del tavolo di lavoro sulle norme per l’autonomia altoatesina, ha salutato con una certa enfasi l’insediamento. “La commissione paritetica del Trentino Alto Adige è importantissima, ha una grandissima rilevanza nei rapporti Province-governo. L’autonomia è una grandissima risorsa, e visto che l’autonomia speciale necessita di uno studio dei temi particolarmente approfondito, questo organismo composto da persone con profili professionali e politici elevati permette di trattare le questioni con competenza e appropriatezza. Scalet ha qualità per affrontare l’incarico con preparazione”.
Portiamo avanti argomenti concreti, di cui beneficiano in modo concreto il territorio e i cittadini. Temi, non poltrone (Filippo Maturi)
“Abbiamo esaminato il possibile programma dei lavori, c’è molta carne al fuoco ma tutto andrà esaminato dal nuovo collegio paritetico” aggiunge il neopresidente. “Il primo tema che porteremo in discussione - prosegue Vettori guardando all’ordine del giorno dei Sei - è proprio la riforma dell’ordinamento Inps e Inail per la provincia di Bolzano”. “Portiamo avanti argomenti concreti, di cui beneficiano il territorio e i cittadini” gli fa eco Maturi, che biasima la gestione “troppo burocratica e politica” che sarebbe stata fatta in passato dell’organo paritetico. Entrambi però tacciono sulla presidenza.
Dal primo agosto cominceremo i nostri lavori, abbiamo già individuato la norma di attuazione e le altre attività che abbiamo in mente di fare (Michl Ebner)
Ebner, in veste di guida “provvisoria”, così conclude: “Dal primo agosto cominceremo i nostri lavori, abbiamo già individuato la norma di attuazione e le altre attività che abbiamo in mente di fare”.
Sechser-Kommission: eine
Sechser-Kommission: eine undurchdringlich blickende und süffisant lächelnde Männerriege. Ein Abbild der Südtiroler politischen Realität?