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“Valutazioni tecniche, non politiche”

Caso Twenty, il comune di Bolzano si mostra cauto e prende tempo. Il Sindaco: “Sentenza corposa, è necessario studiarne i contenuti”. Nominata una commissione ad hoc.
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Foto: twenty

Una presa di posizione cauta, che non vuole lasciare spazio a speculazioni. Il Sindaco Renzo Caramaschi è intervenuto sul caso “Twenty” durante la consueta conferenza stampa di lunedì. Nel farlo ha preferito leggere un asciutto comunicato stampa, letto poi in tedesco dal suo vice Luis Walcher, in cui si sottolinea che: "La recente sentenza del Consiglio di Stato depositata giovedì scorso, 6 ottobre, ha respinto i ricorsi della Provincia autonoma di Bolzano e delle società Podini Holding S.p.A. / Twentyone S.r.l. contro le sentenze del TRGA Sez. Autonoma di Bolzano che aveva dichiarato illegittimi gli strumenti di pianificazione urbanistica approvati nel 2013, che consentivano l’ampliamento del complesso commerciale „Twenty“, individuato quale „unico centro commerciale di rilievo provinciale“ previsto dalla legge provinciale dell’epoca. Anche la concessione edilizia rilasciata, conseguenzialmente, in attuazione ad essi è stata annullata. In questi giorni si sta procedendo sotto il profilo tecnico all’esame del contenuto della corposa sentenza per concertare successivamente con gli uffici provinciali preposti i passi conseguenti in questa pratica molto complessa che nasce da un intervento pianificatorio sovracomunale".

 

Per studiare la corposa sentenza, la Giunta comunale di Bolzano ha nominato una commissione interdisciplinare, composta da una decina di tecnici tra giuristi, avvocati ed esperti del settore commercio, che si incontrerà a sua volta con gli esperti della Provincia per studiare la sentenza del Consiglio di Stato: “I giudici che hanno elaborato questa sentenza corposa hanno impiegato sei mesi per scriverla. Per questo si tratta di una valutazione tecnica, non politica che pertanto avrà bisogno dei suoi tempi. Non posso sapere se saranno tre giorni o un mese. - Si affretta a sottolineare Caramaschi -. Bisogna avere quella razionalità e quella capacità di analisi da un punto di vista tecnico, che consentano poi di suggerire alla Provincia ed eventualmente anche al Comune, le azioni più opportune da intraprendere”.