Economia | FrabiatoFilm

La passione è il vero motore

Non tutti riescono a fare delle proprie passioni una professione, ma qualcuno sì.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Legacoopbund

Un ottimo esempio di come, con tanta buona volontà, sia possibile raggiungere i propri obiettivi, è la giovane cooperativa FrabiatoFilm. 

FrabiatoFilm è una piccola e giovane cooperativa costituita da quattro soci e operativa dal 2014. Le attività della cooperativa spaziano dalla realizzazione di corti e lungometraggi ai video aziendali, spot, documentari e altri servizi audiovisivi. Non si tratta però solo di prodotti audiovisivi, ma della traduzione di una passione in un prodotto concreto. Infatti, attraverso i propri lavori FrabiatoFilm, oltre a comunicare per immagini, raggiunge lo spettatore anche a livello emotivo. “Tuttavia” ci spiega Alessio Vasarin, presidente e uno dei fondatori di FrabiatoFilm, “non è semplice imporsi sul mercato della comunicazione audiovisiva. La decisione di costituire una cooperativa è sicuramente stata una buona scelta: un aspetto particolarmente interessante per una cooperativa giovane come la nostra è quello di avere un‘associazione di rappresentanza come Legacoopbund a cui rivolgersi e che ti accompagna lungo il tuo percorso”.

A FrabiatoFilm va riconosciuta la grande abilità di essersi fatta conoscere fin da subito anche fuori dall’Italia, un traguardo sicuramente molto importante. È il caso di “Strings”, lungometraggio di fantascienza firmato FrabiatoFilm che è riuscito ad ottenere un contratto di distribuzione con una società canadese nonché il premio di miglior sceneggiatura al Singapore World International Film Festival. Inoltre, dalla collaborazione con Userfarm e altre società di crowdsourcing, sono stati vinti diversi contest per la realizzazione di spot per grandi imprese come Lufthansa, Lindt o Vodafone.

Per quanto riguarda la realtà altoatesina invece? Alessio ci fa capire che qui la situazione è un po’ più complicata: “siamo riusciti ad instaurare un buon rapporto con gli enti pubblici, abbiamo collaborato con IDM, APA e Rosengarten Media. Il passaparola tra aziende è sicuramente molto importante. Un problema connesso alla nostra attività che spesso abbiamo riscontrato è che non tutti i clienti comprendono il valore del video, le sue potenzialità e soprattutto il lavoro che c’è dietro a pochi minuti di montato”. Inoltre, ci spiega Alessio, la crisi in questo settore si sente particolarmente.

Cogliamo l’opportunità per chiedere ad Alessio anche qualche consiglio per chi vorrebbe creare una startup. “Non fate troppo affidamento sui contributi, i meccanismi sono spesso lenti e snervanti” esordisce Alessio “ma contate molto sul lavoro di gruppo. È fondamentale che ci sia qualcuno in grado di amministrare l’impresa. Alla base ci deve essere un team di lavoro con varie competenze, questo è importantissimo!”. Un altro aspetto da considerare sono i tempi: “non vi aspettate un successo immediato, bisogna tenere duro almeno 2 o 3 anni prima di vedere i primi risultati”. E come ultimo consiglio, ma certamente non meno importante, Alessio ci dice “non date assolutamente niente per scontato. Anche se vi sembra sciocco, è sempre meglio fare qualche domanda in più ed essere certi”. ­­­

Gli sforzi dunque non finiscono mai, ma vengono anche ripagati quando dietro ad un lavoro esiste una passione vera.