Come si allena la memoria
“La memoria umana è uno strumento meraviglioso ma fallace”, scriveva Primo Levi nel suo “I sommersi e i salvati”, alimentarla è un dovere collettivo (esteso a tutti gli episodi raccapriccianti della Storia passata e presente) che passa anche dal progetto “Promemoria Auschwitz-Il Viaggio della Memoria”. Il progetto è promosso da Arciragazzi, Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste (AGJD) e da DEINA.
Un cospicuo numero di giovani altoatesini e trentini partirà alla volta di Cracovia per poi visitare il Museo Fabbrica di Oscar Schindler, il ghetto, il quartiere ebraico e i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. Parteciperanno a questo viaggio anche gli assessori provinciali alla scuola e cultura e alle politiche giovanili, Christian Tommasini e Philipp Achammer.
“Saremo ad Auschwitz insieme a 150 ragazzi di tutti i gruppi linguistici. È un'esperienza fondamentale per formare sentinelle contro l'antisemitismo ed il razzismo. Ce n'è molto bisogno anche nella nostra società”, ha spiegato Tommasini a cui ha fatto eco Achammer ricordando come la generazione attuale abbia la responsabilità di ricordare questi eventi per trarre lezioni dalla storia e giuste deduzioni per una politica di pace responsabile.
Il Viaggio della Memoria, che inizierà lunedì prossimo 16 febbraio, è promosso dall'Associazione "Deina" e sostenuto finanziariamente dalle Provincie autonome di Bolzano e di Trento, dalla Provincia e dal Comune di Trieste e dai Comuni di Cesena, Forlì, Pordenone, con il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana.
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