Società | Solidarietà

Più posti per i profughi

La giunta provinciale valuta la possibilità di aggiungere nuove strutture di accoglienza.

L’inarrestabilità del flusso dei profughi, come abbiamo tristemente imparato a dovere in questi mesi, è oramai un fatto conclamato. Per non farsi trovare impreparata, dal momento che un folto numero di rifugiati potrebbe continuare a giungere sul nostro territorio nel corso della primavera-estate, la giunta provinciale ha approfondito l’eventualità di considerare altre strutture di accoglienza. In via prioritaria sono state individuate costruzioni già di proprietà della Provincia che non necessitano di adeguamenti particolarmente complicati e con una capacità di accoglienza di circa 50-60 persone. Fra i complessi vagliati, le ex caserme militari disponibili e inoltre si è discussa una suddivisione equilibrata dei siti sul territorio, dal momento che le attuali strutture di accoglienza sono tutte a Bolzano e Merano.

Nello specifico è stato identificato un fabbricato sull'areale dell’ex caserma Gnutti tra Prati di Vizze e Vipiteno - nel territorio comunale di Vizze - dove i lavori di adeguamento sono già in corso e si è in contatto con gli amministratori locali. Prima di rendere disponibile il servizio, previsto nel giro di qualche mese, la popolazione verrà informata sul funzionamento e sulle caratteristiche di una struttura di accoglienza per profughi, così da “fornire a tutti un quadro corretto della situazione”, come evidenziato dall’assessora provinciale alle politiche sociali Martha Stocker.

Questi poveracci, scampati per miracolo alla guerra, alla miseria, alla morte in mare, adesso si trovano bloccati in un centro di accoglienza, senza niente da fare e senza futuro.
Sarebbe così difficile dare loro un occupazione (anche simbolica, anche poche ore al giorno) per farli sentire meno soli e più integrati?

Gio, 03/12/2015 - 11:38 Collegamento permanente