Società | Diritti

Se sei single non puoi adottare

Ritirato l’emendamento che prevedeva la possibilità di adozione dei minori da parte di un genitore single.

Il disegno di legge sulle adozioni è stato approvato ieri all’unanimità (197 sì, nessun contrario e nessun astenuto) in Senato. Ma c’è una clausola: single, coppie di fatto e chi è sposato da meno di tre anni non potranno adottare un bambino. Potranno al contrario presentare domanda d’adozione le famiglie affidatarie qualora il minore si trovi nella situazione di non poter più rientrare nel nucleo famigliare d’origine. L’emendamento, che avrebbe permesso l’adozione anche ai single e alle coppie non sposate, è stato ritirato dalla stessa firmataria del ddl, la senatrice del Pd Francesca Puglisi. La decisione di fare dietrofront è arrivata in seguito alle proteste di alcuni senatori di Area popolare (Ncd-Udc) e alle perplessità di altri senatori Democratici. “I diritti dei minori per il centrodestra devono sempre precedere i desideri degli adulti – ha fatto sapere Maurizio Sacconi - per questo abbiamo fatto cosa utile ad opporci alla liberalizzazione dell'affido a un solo genitore”. Gli ha fatto eco, il segretario della Lega Matteo Salvini che su Twitter ha cinguettato: “per me le adozioni devono richiedere una mamma e un papà, non genitore 1 o 2. Non si fanno affari sulla pelle dei bambini”.

 Il testo del ddl (svuotato del suo emendamento contestato), passerà ora al vaglio della Camera e prevede sostanzialmente la decadenza dell’attuale divieto all’adottabilità da parte delle famiglie affidatarie. Se queste infatti possiedono i requisiti necessari potranno fare domanda di adozione, la quale verrà valutata dal tribunale dei minori anche in base al legame affettivo instauratosi fra la famiglia e il ragazzo, legame che il ddl punta a tutelare. “Ritiro l’emendamento - ha spiegato Puglisi - perché so che l’ottimo a volte è nemico del bene e questa legge, se approvata, consente davvero di fare notevoli passi avanti in materia di diritti dei bambini”. La senatrice resta comunque fiduciosa che una volta che il ddl diventerà legge ci sarà una speranza anche per i single. Il motivo: esiste già una legge che conferisce la possibilità anche ai non sposati di adottare i minori in casi delicati (orfani di entrambi i genitori, disabili, o che nessuno vuole più adottare) e il ddl appena approvato in Senato, secondo Puglisi, potrebbe incoraggiare i Tribunali a facilitare il ricorso a tale norma per i single.