Politica | Elezioni e polemiche

Schatzer confermato presidente

Resta alla guida del Consorzio dei Comuni. Eletti 17 membri da tutta la provincia, solo 2 sindache. Oberhammer protesta: “Se si tratta di donne la competenza non basta”.
Andreas Schatzer
Foto: Gemeinde Vahrn

Ieri, 12 marzo, sono stati eletti i nuovi membri del Consiglio dei Comuni e del Consiglio di amministrazione del Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano. Quasi tutti i sindaci e i commissari hanno partecipato all'Assemblea generale in rete e per la prima volta le elezioni segrete si sono svolte tramite un sistema di voto online. L’Assemblea ha rieletto il sindaco di Varna, Andreas Schatzer, come presidente del Consiglio dei Comuni e del Consorzio dei Comuni.

Allo scopo di rafforzare il peso politico del Consorzio è stato deciso di far coincidere nuovamente il Consiglio di amministrazione con il Consiglio dei Comuni. Questo organo è composto da 17 rappresentanti provenienti da tutti i comprensori della Provincia, dal capoluogo, dai piccoli Comuni, dalle città di Bressanone e di Merano nonché dai tre gruppi linguistici presenti in Provincia. I membri sono stati eletti ieri dall’Assemblea generale. Ecco i nomi:
 
Alber Martin, sindaco di Brennero
Berger Hermann, sub-commissario di Merano
Bianchi Christian, sindaco di Laives
Brunner Peter, sindaco di Bressanone
Caramaschi Renzo, sindaco di Bolzano
Demetz Roland, sindaco di Selva
Epp Michael, sindaco di Trodena
Fattor Stefano, consigliere di Bolzano
Lazzeri Rolando, sindaco di Salorno
Mongillo Bona Giorgia, sindaca di Bronzolo
Oberstaller Dominik, sindaco di Monguelfo-Tesido
Pamer Rosmarie, sindaca di San Martino i.P
Ratschiller Erich, sindaco di Tirolo
Romen Paul, sindaco di Genesio Atesino
Schatzer Andreas, sindaco di Varna
Tappeiner Gustav Erich, sindaco di Castelbello-Ciardes
Walcher Luis, vicesindaco di Bolzano

 
Critiche sull’esito elettorale sono arrivate dalla presidente della commissione provinciale per le pari opportunità Ulrike Oberhammer e dalla sua vice Donatella Califano. Seppure diverse candidate donne hanno espresso il loro interesse a far parte dell’organo istituzionale, solo due sindache ce l’hanno fatta.

Protesta Oberhammer: “Anche se le sindache dimostrano con il loro lavoro quotidiano che le donne sono in grado di prendere il timone dei Comuni, questo risultato elettorale ha dimostrato che la competenza e la motivazione non sono sufficienti. Tale comportamento è chiaramente in contrasto con i discorsi di circostanza che abbiamo sentito l’ultima volta l’8 marzo, in cui ufficialmente si sottolinea che anche per gli uomini è importante dare spazio alle donne. O quelle trovate non rientrano nel puzzle/organigramma?”. A farle eco Califano: “Abbiamo bisogno di una quota, che deve essere rispettata. Le scuse ridicole non saranno più accettate”.

Questa la conclusione della commissione: “Dire che in Alto Adige non ci sono donne degne della fiducia dei sindaci non è solo una scusa da quattro soldi, ma anche una vergogna”.

 

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Johann Georg B… Sab, 03/13/2021 - 12:30

wenn sich jemand aufregen muss, wegen der Zusammensetztung, dann der Vinschgau, dieser ist nur mit einer Person vertreten.
Die Frauen sind anteilmäßig gut vertreten.
Frau Oberhammer es gibt wichtigers als im Gemeindeverband zusitzen.
Diese arbeiten für alle Gemeinden.

Sab, 03/13/2021 - 12:30 Collegamento permanente