Più autonomia e meno contributi pubblici?
Anno dopo anno si svela la nuova dura realtà: l’Ente Pubblico assegna sempre meno contributi alle organizzazioni sociali, culturali e sportive. Associazioni, volontariato, cooperative fanno i conti con il loro futuro. Molti scoprono di essersi fidati troppo delle promesse dei rappresentanti politici e degli Uffici. Quasi tutti si rendono conto ora, di non aver sviluppato abbastanza forme di finanziamento, alternative a quello pubblico. Forse un tempo non ce n’era nemmeno bisogno: bastava mamma Provincia o papà Comune.
Adesso comincia un’era nuova e per sopravvivere c’è bisogno sempre più del Privato.
Il Privato – cittadino, impresa, socio – che sia disponibile a finanziare la propria organizzazione sociale, culturale o sportiva. Garantirle mezzi economici, per raggiungere quei fini che condivide. Una sfida difficile, ma che, se vinta, porterà aria nuova in questo settore: i sostenitori pretenderanno organizzazioni con progetti chiari e comprensibili, trasparenti, efficaci. Meno contribui pubblici? Non tutto il male viene per nuocere!