Giornalista, editore, diplomatico. Questi i titoli con i quali il viennese Fritz Molden viene identificato dal punto di vista professionale. In realtà la sua fama si lega piuttosto alla stagione controversa della lotta compiuta dalla minoranza di lingua tedesca del Sudtirolo per ottenere l'indipendenza o comunque una forma di autonomia quanto più radicale. Per questo, alla fine degli anni cinquanta, entrò nel Bas, offrendo la sua rete di conoscenze e riuscendo a trovare i finanziamenti necessari all'organizzazione nella sua fase iniziale. Il suo sostegno venne poi a mancare quando personaggi vicini alla scena neonazista, come Norbert Burger, diventarono preminenti. In passato Molden si era infatti impegnato contro il nazionalsocialismo.

Fritz Molden in un ritratto fattogli dal quotidiano Die Presse.