Cultura | EURAC

Percepire la diversità linguistica

Una mostra racconta il rapporto dei giovani con le lingue, con la gente del proprio quartiere, con gli spazi della città e con i propri compagni.
Live noch unbändiger als auf den Demos: The Record Ender live im Jungle Meran beim „Darkness Over Jungle V“ am 17. Juni 2023.
Foto: rhd / salto.music

All’EURAC inaugurazione della mostra “Le lingue del mio quartiere”. 43 ragazzi delle scuole medie di Bolzano “Archimede” e “Albert Schweitzer” – coordinati dalla ricercatrice Marie Leroy – hanno ricevuto il compito di andare in giro a scattare foto che documentino la diversità linguistica nel loro ambiente quotidiano nell’ambito del progetto “SMILE” gestito dall’Istituto di Comunicazione Specialistica e Plurilinguismo. Le fotografie sono state scattate tutte senza disporre di una strumentazione digitale, ma semplicemente usando macchine usa e getta.

“Avere a disposizione solo 20 scatti senza la possibilità di vedere immediatamente le immagini catturate – ha dichiarato Marie Leroy – ha indotto i ragazzi a una riflessione preliminare sul tema che ha reso le loro scelte più consapevoli. Una volta sviluppato il rullino, commentare le foto davanti a noi ricercatori e ai compagni ha dato modo ai ragazzi di esprimere in modo semplice e aperto le loro idee, cosa che non avrebbero fatto altrettanto facilmente se avessimo chiesto loro di esprimere solo a parole la propria opinione”.

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e realizzato in collaborazione con la Cooperativa Savera e Fotoflash. La mostra – con orario d’apertura dalle 9.00 alle 18.00 – rimarrà aperta dal 13 fino al 17 maggio.