Economia, ripartire si può
Ci sono “timidi ma chiari segnali di una ripresa congiunturale, che dovrebbe porre fine ad un lungo periodo di crisi” assicura il Landeshauptmann Arno Kompatscher in occasione dell’incontro di oggi per discutere gli obiettivi del prossimo bilancio 2016 con l’assessora Martha Stocker e i rappresentanti di sindacati e categorie economiche. Una ripresa possibile, ha evidenziato Kompatscher, grazie anche alle misure messe in atto dalla Giunta provinciale a favore delle imprese altoatesine - a vantaggio sia dei datori di lavoro che dei dipendenti - fra cui gli sgravi fiscali (come la riduzione dell’Irap e dell’Irpef) per un totale di 210,6 milioni di euro. "La metà degli oltre 210 milioni di sgravi fiscali - ha spiegato il direttore di Dipartimento Andrea Zeppa - pari a 125 milioni, sono stati a vantaggio delle imprese, mentre nel corso del 2014 i contributi versati ai diversi settori economici si sono attestati a quota 58,1 milioni di euro, una cifra che dovrebbe mantenersi inalterata nonostante le minori entrate fiscali”.
Per quanto riguarda invece i servizi e le prestazioni offerte dalla Provincia nei settori del sociale, della famiglia, dell'edilizia abitativa e delle borse di studio, il totale annuo - come illustrato dal direttore della Ripartizione politiche sociali Luca Critelli - si è attestato su 532,4 milioni.
"Vogliamo fare in modo che le persone abbiano in mano il proprio destino, e possano decidere in maniera autonoma. Questo significa evitare un sistema assistenzialista che sgraverebbe di responsabilità le persone, ma al tempo stesso garantire gli aiuti necessari nei casi maggiormente critici con misure e interventi mirati in un'ottica di lungo periodo. Occorre rafforzare la rete sociale, renderla più efficiente, e dare maggior peso a servizi strutturali come ad esempio asili, scuole e case di riposo, anzichè a semplici contributi e trasferimenti di denaro".
Questo il punto di vista dell’assessora Stocker, cui ha fatto eco Kompatscher che ha espresso la volontà di proseguire sulla strada del dialogo non escludendo la possibilità, una volta finanziate con il bilancio 2016 le prestazioni necessarie per la Provincia, come quelle realtive all'area del sociale e della salute, di attivare nuove e ulteriori misure; intenzione che ha ricevuto la benedizione delle parti sociali rappresentate da Tila Mair per i sindacati, e dal presidente di Assoimprenditori Stefan Pan per le categorie economiche.
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