Politica | Bolzano

Arena al verde?

Sparkasse Arena, per Della Ratta (Oltre) i 60mila euro annui garantiti dalla banca per ribattezzare il Palaonda sono pochi: "Fissata per 5 anni una cifra al ribasso".
palaonda
Foto: ©Comune di Bolzano

Da pochi giorni il Comune di Bolzano ha annunciato che il "Palaonda", lo stadio del ghiaccio e tempio dell'hockey cittadino, cambierà nome in "Sparkasse Arena". Per Claudio Della Ratta, consigliere comunale della lista Zanin (Oltre, Civica per Bolzano) la scelta del nome nella sola lingua tedesca è dovuta alla brevità rispetto a Cassa di Risparmio ma, aggiunge, "sarebbe bello in qualche altra occasione vedere una scelta inversa ove la lingua italiana sia scelta ritenuta più opportuna: ormai Südtirol non pare più scalzabile da Alto Adige e gli esempi ove Alto Adige è omesso sono sempre più frequenti)".

 

Bando quinquennale? "Un errore"



Per il consigliere d'opposizione però, sentiti anche alcuni operatori del settore, "il compenso di 60.000 euro l'anno per l'intitolazione del più frequentato palaghiaccio d'Italia con migliaia di tifosi della ICE Hockey League sia forse stato determinato al ribasso, anche causa lo scarso interesse generale delle aziende in un contesto di crisi ove le risorse sono altrove dirottate". "Se pensiamo - prosegue - che solo 30 secondi di spot su un'emittente nazionale costano una media di 80.000 euro, induce a pensare che i 300.000 euro concordati per i prossimi 5 anni siano solo una brutta base di partenza a cui porre rimedio". Per Della Ratta "l'errore dell'Amministrazione non è stato accettare i 60.000 euro per una forma pubblicitaria così localmente performante, ove tra i criteri di gara andava se possibile fissata una soglia minima più elevata, ma principalmente aver previsto un bando quinquennale, bloccando di fatto un importo offerto in un periodo di crisi e incertezza, quindi ovviamente più contenuto, per i prossimi 5 anni".