Politica | Il progetto

A qualcuno piace Piano

Non giunge del tutto inattesa la presa di posizione dell'Unione commercio di Bolzano in favore del progetto di Renzo Piano all'Ex Ina per la nuova casa di Ötzi.
Renzo Piano Ötzi
Foto: Salto.bz

Dopo la tempesta di critiche per il paventato abbattimento dell'edificio razionalista ex INA (compreso quella della Soprintendente Karin Dalla Torre), non giunge del tutto inattesa la presa di posizione dell'Unione commercio di Bolzano in favore del progetto per il nuovo Museo archeologico redatto da Renzo Piano per conto del costruttore Pietro Tosolini. Infatti, il motivo per cui a tutti i livelli si è deciso che la struttura dovrà essere in centro storico è, appunto, perché lo richiedono i commercianti, che contano sul passaggio delle centinaia di migliaia di visitatori davanti alle loro vetrine. "In questi giorni - si legge in una nota -  ai membri del direttivo mandamentale dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige per Bolzano e circondario, è stato presentato il progetto per il nuovo Museo archeologico del capoluogo. Dopo la riunione, i presidenti mandamentali Simone Buratti e Christian Giuliani sono risultati concordi: La collocazione del nuovo museo presso l’edificio ex-INA crea valore aggiunto da tutti i punti di vista!” (Il punto esclamativo è presente nel comunicato stampa).

A presentare il progetto ai commercianti è stato l’architetto Paolo Tosolini, figlio del costruttore Pietro. “La posizione della nuova struttura, nel cuore della città, è sia centralissima che ben raggiungibile dai Comuni del circondario. La nuova attrazione turistica, inoltre, avrebbe il vantaggio di collegare ottimamente, e quindi valorizzare, le diverse parti della città lungo l’asse piazza Municipio-via Museo-piazza Gries – con la conseguente rivitalizzazione di Corso Libertà”, affermano Buratti e Giuliani. Con la realizzazione del garage interrato di piazza della Vittoria si verrà a creare una grande quantità di parcheggi, che potranno essere utilizzati anche da ospiti e turisti, pullman compresi. “Il progetto tiene però in considerazione anche la mobilità delicata, pedonale e ciclabile – un aspetto fondamentale per lo sviluppo della città. E, infine, sarà messa a disposizione della cittadinanza un’ulteriore area all’aperto”.