Stangata per Durni
Difficile godersi la pensione da governatore per Luis Durnwalder, che ha vissuto quella che è stata probabilmente la peggiore settimana della sua vita dal punto di vista giudiziario. Il sentore che il giudizio in Corte d’appello a Trento, dov’è approdato il procedimento a carico dell’ex Landeshauptmann per la gestione dei cosiddetti fondi riservati, potesse non essere favorevole all’imputato si è avverato. I magistrati di secondo grado lo hanno condannato a due anni e sei mesi: una conferma del verdetto della Cassazione che a seguito alle due assoluzioni (la prima nel 2016, la seconda nel 2017) aveva disposto il rinvio per uno dei capi di imputazione ritenendo che non si potesse richiamare la “buona fede” dell’allora presidente della Provincia di Bolzano.
Durnwalder è accusato di aver utilizzato fondi pubblici per spese private. Un addebito che gli è già costato una prima condanna da parte della Corte dei conti a pagare 385.890,36 euro a Palazzo Widmann, quale risarcimento per l’amministrazione. E nel secondo grado i giudici contabili hanno ordinato un ulteriore rimborso di 23.642,02 euro.
Dal punto di vista penale, il colpo di scena nella vicenda è giunto nel settembre 2018. La Corte di cassazione ha accolto la richiesta della Procura generale che riguardava un solo capo di imputazione, relativo al sistema di compensazione tra i crediti per la rappresentanza e le spese personali. Disposto quindi il rinvio alla Corte di appello di Trento, che si è espressa.
Questa sentenza è assolutamente inaccettabile, ricorreremo in Cassazione (Gerhard Brandstätter)
Davanti al collegio giudicante composto da Luciano Spina (presidente), Patrizia Collino e Francesco Forlenza la Procura di Trento, rappresentata dal pubblico ministero Donatella Marchesini, ha chiesto 3 anni e 9 mesi. La difesa, sostenuta dagli avvocati Domenico Aiello e Gerhard Brandstätter, ha invece sollecitato l’assoluzione con formula piena. Il responso non è stato favorevole alla difesa che ha annunciato ricorso. “Questa sentenza è assolutamente inaccettabile, ricorreremo in Cassazione”, ha dichiarato Brandstätter, lamentando i tempi a suo giudizio eccessivamente “ristretti” per la difesa.
Während der Regierungszeit
Während der Regierungszeit den Bezug zur Realität verloren, geglaubt sich „alles“ erlauben zu können und sich über Gesetze hinwegsetzen zu können ... dann ist Jammern und Klagen wohl nicht angebracht!
Ein Beweis für die übrigen
Ein Beweis für die übrigen Politiker. Nach der Politik, als Bürger, muss man damit rechnen für Fehler verurteilt zu werden. Hier geht es nunmehr nur noch um die Gesicht Bewahrung und dass der Staat für die Kostennoten aufkommt. Durnwalder war und ist noch immer nur sein eigenes Ego wichtig.
In risposta a Ein Beweis für die übrigen di Papi llon
Das gehört zum Politiker
Das gehört m. M. zum Politiker-Beruf dazu, das Ego und die Fehler - sonst wär's kein Mensch und kein Vollblutpolitiker (gewesen).
….jetzt ist das Urteil in
….jetzt ist das Urteil in erster Instanz gefällt und der Alt- Landeshauptmann wurde verurteilt. Dieses Urteil war zu erwarten, denn bei der Gesetzeslage ist kein Ermessensspielraum gegeben. Jeder Verwalter eines Kondominiums der Gelder des Kondominiums auch nur kurzfristig für sich verwendet um es anschließend zurückzugeben, muss mit einer Anzeige und Verurteilung rechnen.
Durnwalder war ein sehr guter Landeshauptmann, dies jedoch stand im Prozess niemals zur Diskussion und ist auch kein „mildender Grund“ in der Urteilsfindung.
Ein hartes Urteil, gewiss und die persönliche Enttäuschung ist verständlich.
In risposta a ….jetzt ist das Urteil in di kurt duschek
"... das Urteil in erster
"... das Urteil in erster Instanz" ???? Da müssen Sie, Herr Duschek, wohl noch genauer recherchieren! Ich habe das anders verstanden.
In risposta a "... das Urteil in erster di Sepp.Bacher
....stimmt, aber sicher gibt
....stimmt, aber sicher gibt es noch eine Fortsetzung bei der nächsten Instanz!