Economia | Artigiani

Zona produttiva, le proposte di CNA

Corrarati a Caramaschi: “Ripristino delle graduatorie comunali, censimento degli immobili dismessi e ruolo programmatico forte del Comune capoluogo”
caramaschi corrarati
Foto: Cna
  • Ripristino  delle graduatorie  comunali  per individuare  e  quantificare il  fabbisogno  delle PMI  e  delle microimprese della città di Bolzano e censimento degli edifici vuoti e delle aree urbanizzate dismesse, da anticipare  rispetto alla  stesura  complessiva del  Programma  di sviluppo  comunale  per il  territorio  ed  il paesaggio” (PSCTP), la cui gara d’appalto europea è in itinere. Sono le due proposte principali illustrate ieri da una delegazione di CNA Alto Adige Südtirol, guidata dal presidente regionale Claudio Corrarati, al sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi.

    Intervenendo nel dibattito sul futuro della Zona produttiva di Bolzano Sud e, in genere, sui fabbisogni delle imprese nel capoluogo, CNA ha elaborato un documento che è stato consegnato al primo cittadino, il quale si è riservato di verificare la fattibilità delle proposte dal punto di vista legale, amministrativo e finanziario. Il presidente Corrarati, argomentando il documento, ha evidenziato i contenuti della nuova legge urbanistica provinciale secondo la quale "i Comuni, singoli o associati, sono competenti per le zone produttive (art. 27.6)”. Lo stesso comma così prosegue: "La Provincia, sentito il Comune interessato, può individuare e gestire direttamente,  anche  all'esterno dell’area  insediabile,  zone produttive  e  distretti innovativi  e approvare i rispettivi piani attuativi".

    “Abbiamo  insistito –  precisa  il presidente  Corrarati  – per  ripristinare  un forte  ruolo  programmatico ed equilibratore in capo agli enti pubblici, non soltanto in capo alla Provincia. Il Comune di Bolzano può, in sinergia con  la  Provincia e  in  virtù della  funzione  di capoluogo  aggregatore  di un’Area  Urbana  Vasta, svolgere questo compito con maggiore incisività, come avveniva in passato, superando l’attuale fase”.

    Il primo cittadino, oltre a prendere in consegna il documento e ad assicurare che verrà approfondito e discusso in giunta comunale, nel corso del confronto ha inquadrato il tema della carenza di aree nell’oggettiva “esiguità” delterritorio comunaledisponibile: appena 52,29 Km quadrati, peraltro oggi edificati del 42% in più rispetto al 1981 a parità di abitanti, facendo il confronto con Trento, che dispone invece di 157,87 Km quadrati.

    L’incontro è stata anche occasione per fare il punto sulle grandi infrastrutture viarie in fase di progettazione. A  tal  proposito, CNA  Alto  Adige Südtirol  ha  raccomandato la  necessità  di un  confronto  costante con l’Associazione  di  categoria  affinché   “possa   essere  concordato   un   cronoprogramma   delle  opere, adeguatamente comunicate  anche  alle imprese,  che  non paralizzi  la  viabilità nella  Zona  produttiva di Bolzano Sud e negli altri punti nevralgici della città."