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Bolzano Trento e Innsbruck firmano l'accordo per l'università

Bolzano, Innsbruck, Trento: tre università che si uniscono per un progetto comune. Appuntamento ad Alpbach per la firma del patto.
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Foto: Langbein & Partner Media

Domenica 18 agosto i rettori delle tre università dell'Euregio si sono dati appuntamento ad Alpbach, poco oltre il confine del Brennero, per firmare un accordo trilaterale di collaborazione. L'occasione è speciale anche perché avrà luogo durante la Giornata del Tirolo, data d'inizio del Forum Europeo di Alpbach, che vede tradizionalmente presenti alcune figure rilevanti del mondo della politica internazionale: dal segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon a José Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea.

Ad Alpbach la rettrice dell'Università di Trento, Daria de Pretis, il rettore e il presidente della Libera Università di Bolzano, Walter Lorenz e Konrad Bergmeister, e il rettore dell'Università di Innsbruck, Tilmann Märk sottoscriveranno un accordo che era stato programmato l'anno scorso dai ministri all’istruzione dei rispettivi paesi e che prevede la realizzazione di numerosi progetti concreti, a livello di ricerca ma anche di mobilità per gli studenti. "Sarà più facile andare a studiare per un periodo all'estero" ha commentato Alessandra Saletti dell'Università di Trento "e non stiamo parlando solo del riconoscimento dei crediti, che è il minimo sindacale. Gli studenti delle tre università avranno accesso a corsi di laurea distribuiti su tutti gli atenei". Un passo in avanti verso la realizzazione di un'Euregio che non è solo di nome ma anche di fatto.

L’accordo che sarà siglato nei prossimi giorni coinvolge indifferenziatamente tutti i dipartimenti dei tre atenei, e si fonda su una serie di misure che sono state prese anche in passato. Oltre alla possibilità, in alcuni corsi di laurea, di svolgere parte del percorso all’estero, si potenzieranno le doppie lauree, sperimentate già da qualche anno nelle tre università dell’Euregio. “I risultati ottenuti con il corso interateneo di ingegneria energetica che coinvolge le tre università sono davvero soddisfacenti, e ci ha spinti a guardare oltre. Si apriranno altri percorsi di triennale e specialistica sulla base di questo modello” ha commentato Saletti.

Ci sono anche delle motivazioni estremamente pratiche dietro a questo accordo programmatico. Con la crisi economica sono diminuiti gli stanziamenti per la ricerca e anche l'Europa ha dovuto adattarsi alla difficile situazione. A quanto pare, infatti, i requisiti per accedere ai finanziamenti dell'unione nel settore della ricerca saranno, dal 2014, molto più rigidi. "Chi presenterà progetti internazionali avrà accesso a una corsia preferenziale, quasi esclusiva" spiega Saletti, che continua: "Le tre università di Bolzano, Innsbruck e Trento grazie a questo accordo saranno un passo avanti. Alcune collaborazioni sono già in atto, e altre si apriranno nel prossimo futuro".  L’obbiettivo è quello di arrivare al 2014 con una rete stabile sulla quale costruire il futuro della ricerca e della formazione in Tirolo e Trentino Alto Adige.

Quello che vedrà la nascita domenica è un accordo che apre a numerose prospettive per le facoltà, per gli studenti, ma in linea generale verso una nuova visione di territorio: composto e complesso, ma proprio per questo più ricco di spunti e possibilità.