Società | Mobbing

La vittima smentisce di essere stata licenziata

Secondo le prime informazioni, la vittima del presunto caso di mobbing denunciato anche da salto.bz sarebbe stata licenziata. L’interessata ci fa sapere che non è così.
kurt_langbein.jpg
Foto: Langbein & Partner Media

Stamani (13 agosto) salto.bz aveva dato notizia di un presunto caso di mobbing che avrebbe coinvolto una dipendente dell’Istituto per la Promozione dei Lavoratori Afi-Ipl affetta da disabilità certificata all’80%. In pratica, questo quanto riportato, il direttore dell’Istituto, Stefan Perini, avrebbe licenziato la lavoratrice al culmine di un prolungato ed esasperante esercizio di vessazione psicologica. La divulgazione della notizia si deve al Consigliere comunale Ubaldo Bacchiega, referente dello sportello per le diverse abilità, al quale la donna aveva sottoposto la visione della documentazione riguardante la propria difficile situazione.

L’interessata, letto l’articolo, si è premurata di contattare la redazione precisando che il licenziamento non è avvenuto. I dissidi con il direttore hanno però portato ad una richiesta di trasferimento (assecondata anche dall’interessata) che non si sarebbe ancora concretizzata in quanto la signora ha sottoposto il suo caso all’attenzione dei sindacati e dei dirigenti dell’Ufficio personale di Bolzano, i quali si stanno adesso impegnando per dirimere la questione.