Società | la novità

Referendum eutanasia, ora basta un click

Continua e con importanti novità la raccolta firme promossa dall’Ass. Luca Coscioni per l’abrogazione dell’art. 579 del codice penale: adesso è possibile firmare online.
Eutanasia legale
Foto: Angelo Andrea Vegliante

La campagna referendaria “Eutanasia legale - Liberi fino alla fine” non si ferma e repentinamente si sta avvicinando al traguardo delle 400 mila firme. Per sottoporre il quesito alle urne si dovrà arrivare a 500 mila adesioni raccolte entro il 30 settembre ma il comitato promotore è ottimista, soprattutto grazie all’importante novità sopraggiunta ieri, 12 agosto, e che sarà destinata a cambiare la storia delle iniziative di legge popolari. Quello che sembrava utopia è diventato realtà: pochi giorni fa le commissioni Affari costituzionali e Ambiente hanno approvato all’unanimità la proposta di emendamento sulla raccolta firme per i referendum in modalità digitale, che può avvenire tramite identità digitale (Spid) e carta d'identità elettronica (Cie). 
Nello specifico, l’emendamento adottato prevede che i comitati promotori delle iniziative referendarie possano raccogliere senza alcuna necessità di intervento da parte di organismi pubblici le firme per referendum e iniziative popolari attraverso una piattaforma predisposta da ente certificatore convenzionato con l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid). In altre parole si potrà effettuare la raccolta attraverso un’applicazione che sia avvalga della firma elettronica qualificata per ufficializzare la propria richiesta di indizione di un referendum. Sarà nei fatti l'ente convenzionato ad effettuare l’identificazione del firmatario tramite Spid, Cie o identificazione remota per garantire poi il servizio di firma del documento nonché tutte le verifiche del caso.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la possibilità di firma digitale è entrata nel vivo e sin da subito con la raccolta firme per il referendum per l'eutanasia legale.
In Italia la battaglia per l’implementazione di strumenti digital applicati alla democrazia partecipativa dura in realtà da diversi anni e ha visto nel 2019 anche una condanna da parte del Comitato dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, il quale ha riconosciuto lo Stato colpevole di aver violato il diritto dei cittadini di partecipare alla vita politica e al governo del Paese, dichiarando che in Italia l’esercizio effettivo di tale diritto nella realtà di fatto è ostacolato da impedimenti irragionevoli, a causa soprattutto di procedure legislative ingiustamente e insensatamente restrittive.

Eutanasia legale e firma digitale: istruzioni per l'uso

La possibilità di firma digitale è entrata in vigore solo ieri, 12 agosto, registrando in sole tre ore ben 18 mila firme. Per firmare online sarà necessario collegarsi a https://raccoltafirme.cloud/app/ e seguire i pochi e semplici passaggi.
Il comitato referendario ha anche stilato una lista di FAQ (consultabili QUI) per poter rispondere a tutti i dubbi del caso. Nel 2022 sarà invece realizzata un’apposita piattaforma governativa che diventerà l’unico spazio digitale per la firma dei referendum.
Va specificato che firmare digitalmente ha un costo. Se si usufruisce del sistema tramite SPID o CIE il comitato promotore deve farsi carico di un costo di 50 centesimi e per questo chiedono una donazione di almeno un euro, utile a coprire non solo il costo della propria firma ma che consentirà anche di offrire un servizio di ‘firma sospesa’. Qualora si decidesse di optare per il servizio TrustPro, il costo sarà invece di 5 euro e interamente dedicato alla modalità di certifica da remota, nonchè questa volta a carico dello stesso firmatario.

 

La campagna non va in vacanza. Nemmeno in Sudtirolo

Nonostante la novità digitale anche in Alto Adige/Südtirol si potrà sempre contare sui banchetti per la raccolta firme che al momento hanno collezionato ben 3000 adesioni.
Sabato 14 agosto saranno presenti contemporaneamente quattro postazioni in quattro diverse città della provincia. In particolare si potrà firmare a Bolzano, dalle 10 alle 13 sul ponte Talvera lato San Quirino, a Merano, dalle 10 alle 13, in via Cassa di Risparmio, ma anche a Bressanone dalle 9 alle 12:30, in Piazza Hartmann al Mercatino del Contadino e infine ad Egna dalle 8 alle 11, in piazza Dürer (Laghetti).
Rimane inoltre possibile firmare presso la segreteria generale dei comuni di Cornedo all’Isarco, Laives, Brunico, Appiano, Renon, Ponte Gardena, Postal, Lana, Parcines, Ortisei, Chiusa, Velturno, Magrè, Salorno, Ultimo, Vipiteno, Campo Tures, Rasun Anterselva, San Candido.