Laives a razzo, Excelsior a diesel

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“Eppur si muove!” Esclamò il celebre astrofisico e filosofo Galileo Galilei. Questa frase, tra leggenda e realtà, si narra fu esclamata da Galilei al termine del processo che lo vide protagonista, con l’accusa di eresia, per aver con forza sostenuto le idee di Niccolò Copernico, le quali mettevano in discussione il modello Geocentrico del Sistema Solare. Un’idea rivoluzionaria, che rovesciava una certezza radicata nel pensiero comune da secoli, se non millenni. Una frase che certifica come la convinzione di un singolo possa andare contro chiunque se ci si crede abbastanza. E chi spesso si trova ad andare in direzione ostinata e contraria è la ormai celebre compagine del fair play e il suo staff, che questa settimana è ospite del Laives Bronzolo allo stadio Galizia in un turno infrasettimanale obbligato, vista la premiazione annuale di WeFairPLay, di cui la squadra è organizzatrice, in agenda per il weekend. È in questa umida e frizzante serata autunnale che la squadra di mister Petrera affronta una tra le più spumeggianti rose del girone, che mette in luce fin da subito le sue pregiate doti tecniche, confezionando in poco più di mezz’ora 5 reti, una più bella dell’altra: fraseggio a centrocampo, millimetrici lanci sulle fasce e tiri dalla distanza che levano le ragnatele dagli incroci dei pali, sui quali il malcapitato portiere Federici non può nulla. Continua a tinte verde-azzurre il primo tempo, con i padroni di casa che hanno in mano le redini della partita e paiono non accontentarsi mai e con l’Excelsior che appare “ubriacata” dal rapido palleggio avversario. Saranno 7 le reti dei laivesotti al duplice fischio del corretto direttore di gara, con il portiere di casa che per ora mantiene la porta inviolata, complici le poche occasioni create dagli ospiti. Ma è proprio a seguito dei quindici minuti di pausa e, immaginiamo, una dovuta tirata d’orecchie di mister Petrera, che vedendo rientrare in campo l’Excelsior verrebbe da esclamare “Eppur si muove!”. Sì, perché nonostante il risultato sconfortante e un primo tempo con un possesso palla pressoché nullo, la squadra ospite affronta la ripresa con un piglio differente, costruendo dal basso e trovando spesso spunti offensivi, che al minuto 58 portano Cocca a conquistarsi un calcio di rigore. Il generoso attaccante lascia la sfera a Kushi che, nonostante la visibile emozione, restituisce il favore trasformando magistralmente un pesante penalty, entrando meritatamente per la sua prima volta nel tabellino. Il goal rianima ulteriormente lo spirito dei ragazzi di Petrera, che non allentano la pressione sulla difesa avversaria e permettono a Cocca di siglare il suo quinto centro stagionale, che lo proietta virtualmente nei migliori 10 marcatori del girone. Tanto cuore messo in campo dagli undici dell’Excelsior, che subiranno altre 4 reti, guadagnando un ben più calcistico parziale di 4-2 nei secondi 45’. Chiudiamo la cronaca con l’immancabile dichiarazione port partita di mister Petrera: “Come spesso accade con i ragazzi, si sono viste due frazioni dall’aspetto completamente diverso: nel primo tempo siamo rimasti negli spogliatoi, sicuramente complice un riscaldamento insufficiente, poi nella ripresa, dopo una strigliata e una boccata di ossigeno ci siamo letteralmente trasformati. Abbiamo dimostrato che, non solo è possibile contenere anche gli avversari più forti ma, con la giusta grinta, nemmeno segnare è un’utopia. Perciò ripartiamo fiduciosi da questo secondo tempo”.
Per vedere tutto ciò messo in pratica si dovrà attendere sabato 18 ottobre quando l’Excelsior affronterà il Celtic Don Bosco in un sentitissimo derby rionale.
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