Durnwalder assolto con formula piena
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Assolto perché il fatto non sussiste. Sorride in aula Luis Durnwalder, classe 1941, mentre il giudice Walter Pelino legge la sentenza che lo assolve in primo grado con formula piena da ogni responsabilità penale. L’ex governatore era a processo con l’accusa di peculato per l'utilizzo indebito di 23 mila euro tra dicembre 2012 e marzo 2013. Secondo l’accusa l'Altlandeshauptmann, durante le famose udienze in cui riceveva i cittadini all’alba, avrebbe dato denaro a persone o associazioni a difficoltà, prendendolo però dai fondi riservati, da utilizzare invece per le spese riconducibili all’esercizio delle funzioni dal Presidente. L’ipotesi, tratteggiata in aula, è che questi fondi sarebbero stati utilizzati da Durnwalder nell’ottica di un rafforzamento della propria popolarità e del seguito elettorale.
“Questo processo non s’aveva da fare”, ha affermato l’avvocato Gerhard Brandstätter in aula. La richiesta dei legali, accolta dai giudici era di assoluzione con formula piena. “Non c’è stato uso diverso ma un uso specifico di destinazione dei fondi, inoltre manca il danno ingiusto perché il Presidente ha speso i soldi per motivi sociali e culturali proprio nell’esercizio delle funzioni”. Secondo la difesa la rendicontazione dell’ex governatore, che ha individuato una per una tutta le associazioni beneficiarie di questi soldi, sarebbe la dimostrazione della liceità del comportamento.
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Si tratta della seconda inchiesta a carico di Durnwalder sull’utilizzo improprio di fondi riservati. Per fatti analoghi, riferiti al periodo tra il 2004 ed il 2012, l’ex presidente era stato condannato a 2 anni e 6 mesi, scontati poi con i servizi sociali. In questo processo il Pm Igor Secco aveva chiesto di riqualificare il fatto da peculato ad indebita destinazione di denaro o cose mobili (314 bis) con conseguente dichiarazione di improcedibilità per avvenuta prescrizione. Anche secondo la Procura, infatti, Durnwalder non avrebbe mai utilizzato i fondi per sé.
“Mi sento molto bene – afferma in aula Durnwalder dopo la lettura del dispositivo – Ringrazio chi ha creduto nella mia innocenza. Penso di aver amministrato questa Provincia con buon senso, non ho fatto altro che applicare le leggi”. Il pool difensivo aveva precedentemente accusato la Corte dei conti di un clima ostile nei confronti dell’ex governatore, che tutt’oggi si sente perseguitato da una non meglio specificata “mano politica”. Rimane aperto il giudizio a carico dell'ex governatore per falso in atto pubblico. Durnwalder aveva infatti chiesto di poter rateizzare il pagamento di una somma di 27mila euro di danno erariale, conseguente ad una condanna inflittagli dalla Corte dei conti. Secondo la Procura Durnwalder non avrebbe avuto diritto a chiedere la rateizzazione, che sarebbe concedibile solo in determinate condizioni di emergenza finanziaria.
“Questo processo non s’aveva…
“Questo processo non s’aveva da fare”, ha affermato l’avvocato Gerhard Brandstätter in aula.
Adesso a chi ha iniziato tutto ... non succede nulla e forse farà anche carriera.
Außer Spesen nichts gewesen…
Außer Spesen nichts gewesen. Dafür kommen Kriminelle ungeschoren davon. Da gibt es nichts zu holen und die Gefängnisse sind eh überfüllt.