Quanto mi costi, Bolzano
Il costo della vita aumenta, ce lo dice l’Istat. Dall’ultimo rapporto mensile sui prezzi al consumo infatti emerge che Bolzano, con l’1,2%, è la città in cui i prezzi registrano gli incrementi tendenziali più elevati, con un aumento medio di 542 euro a famiglia (composta da 3 membri). A seguire Palermo (+1,0%), Bologna (+0,9%) e Cagliari (+0,8%). “Aumenti su base annua contenuti si rilevano per le città di Napoli (+0,1%) e Milano (+0,2%) – si legge nella relazione -, a Bari e a Torino i prezzi sono fermi rispetto a novembre 2013. In sei capoluoghi di regione i prezzi sono in calo su base annua; Catanzaro (-0,6%) e Venezia (-0,4%) presentano le flessioni più ampie”. L’inflazione scende comunque dallo 0,3% di ottobre allo 0,2%.
I maggiori tassi di crescita su base nazionale, secondo l’analisi, “riguardano i prezzi dell’Istruzione (+1,8%), dei Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,0%), dei Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,6%) e dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,5%); quello più contenuto (+0,1%), si rileva per i prezzi dell’Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”.
Dati, questi, che impensieriscono da una parte l’Unione nazionale consumatori, che sottolinea il raddoppio dei prezzi rispetto al mese di ottobre, e che sono al contrario visti con favore dall’Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio di Bolzano secondo cui una lieve accelerazione dell’inflazione è sinonimo di stabilità economica.
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