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Parco dello Stelvio, c’è il via libera di Mattarella

Dopo l’ok del Consiglio dei ministri il capo dello Stato ha controfirmato la modifica delle norme di attuazione. Theiner: “grande risultato per la nostra autonomia”.

È ufficiale: alla Provincia di Bolzano sarà affidata la gestione e l’amministrazione autonoma della propria porzione di territorio del Parco nazionale dello Stelvio. Le modifiche alle norme di attuazione, lo ricordiamo, erano state approvate dal Consiglio dei ministri alla presenza dell'assessore all’ambiente Richard Theiner, il 4 dicembre scorso. Per giungere all'assegnazione della parte altoatesina era stato innescato un iter procedurale avviato poco meno di un anno fa con l'accordo fra Governo, Province di Bolzano e Trento e Regione Lombardia sul passaggio delle competenze gestionali e di tutela agli enti locali. Lo scorso giugno, poi, c'era stata la sottoscrizione del protocollo d'intesa che fissava la suddivisione degli oneri di gestione fra Alto Adige e Trentino, nonché il regolamento transitorio relativo all'amministrazione congiunta del Parco. Oggi, 14 gennaio, anche l’ultimo passaggio istituzionale si è compiuto. Dopo il parere positivo della Commissione dei 12 arrivato ad agosto, e il suddetto via libera del Consiglio dei Ministri, infatti, le modifiche delle norme di attuazione dello Statuto di autonomia sono state ratificate dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Si tratta di un grande risultato per la nostra autonomia - ha commentato Theiner - in quanto dopo anni otteniamo la gestione della nostra parte di territorio all'interno del Parco nazionale dello Stelvio. Un traguardo che non avremmo potuto raggiungere senza il fondamentale sostegno dei parlamentari altoatesini”. E ancora: “è un’importante occasione per poter mettere in campo la nostra strategia sull'organizzazione di questa importante struttura, coinvolgendo in maniera diretta i comuni, le organizzazioni ambientaliste, le parti sociali e tutti i gruppi di interesse che hanno a cuore il futuro del Parco dello Stelvio. Tutto questo - ha aggiunto l'assessore - senza perdere ovviamente di vista l'importanza di una gestione unitaria che sarà garantita dal comitato di coordinamento che elaborerà le linee guida generali”.

Di questo organo fanno parte rappresentanti di Alto Adige, Trentino, Lombardia, Ministero dell'ambiente, associazioni ambientaliste e dei comuni il cui territorio amministrativo rientra nel Parco. Le nuove norme di attuazione entreranno in vigore subito dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.