Il Viminale alle regioni: occorrono 6.500 posti
 
  
  
  Ogni regione dovrà accogliere un numero preciso di profughi ciascuna, ordini del Viminale. La circolare, firmata dal prefetto Mario Morcone, direttore del Dipartimento Immigrazione, e inviata ai colleghi prefetti, dice che Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Campania devono accogliere 700 immigrati a testa. 300 la Puglia , 250 il Lazio e le Marche, 200 il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, la Sardegna e la Calabria. Tutte le altre a scalare fino a 50 richiedenti asilo. I posti da trovare sono 6.500, ma forse ne serviranno in tutto almeno 10mila.
Il tragico bollettino delle ultime ore è di 10 morti, 5.629 sono gli sbarchi registrati dallo scorso venerdì, un numero che non accenna a diminuire. Colpa soprattutto dell’acuirsi della guerra civile in Libia e anche della bella stagione. Dall’inizio dell’anno sono state 18.260 le persone che hanno cercato una via di salvezza nel nostro paese, cifre che con ogni probabilità andranno a superare quelle dell’anno scorso (nello stesso periodo si contavano oltre 20mila stranieri sbarcati sulle nostre coste).
Le strutture di accoglienza sono sature e resta l’incognita su cosa accadrà nel prossimo futuro, visto anche il forte ostruzionismo in materia di accoglienza degli immigrati da parte di alcune note frange politiche. Le prime soluzioni ipotizzate per il reperimento degli alloggi sono le caserme, ma non si esclude anche la possibilità di servirsi delle tende. Nel frattempo l’Italia, per arginare il flusso migratorio, cerca intese soprattutto con la Tunisia.
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