Popolo di evasori?
Sono 175 le persone, identificate, che hanno commesso frodi e reati fiscali in Trentino Alto Adige nell’ultimo anno. Lo rivela il bilancio diffuso ieri dalla Guardia di Finanza che certifica, tuttavia, un calo rispetto al 2013 quando la cifra dei denunciati si era assestata a quota 194. Ed è solo l’inizio: sono stati sequestrati inoltre beni per 22 milioni di euro ed è stato chiesto il sequestro per ulteriori 73 milioni. 2 sono stati i casi scoperti di frodi Iva e 20 gli interventi nell’ambito della fiscalità internazionale. Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finiti i cosiddetti trasferimenti di comodo delle residenze e delle società, le stabili organizzazioni non dichiarate in Italia di società estere e le operazioni di transfer pricing.
Ancora qualche cifra: ammontano a 230 gli evasori totali nel 2014 e 166 i falsi poveri denunciati. Questi ultimi sono persone che hanno beneficiato di prestazioni sociali agevolate per un danno calcolato di oltre 240mila euro, prestazioni come ad esempio i servizi socio-sanitari domiciliari, la riduzione del costo delle mense scolastiche, i ticket, le borse di studio, le rette per gli asili nido. In aumento anche le frodi al bilancio dell’Unione Europea, sono state scoperte dalla Guardia di Finanza indebite percezioni e richieste di fondi pubblici per un valore di 380mila euro. 36 le persone denunciate in questo caso. 233 invece le denunce per frodi al bilancio azionale le cui richieste di fondi hanno toccato i 20 milioni di euro. E ancora, per le frodi previdenziali e assistenziali, sono state segnalate 218 persone; per i reati contro la pubblica amministrazione le denunce sono state 82 (con una persona già sotto arresto).
Sul fronte degli appalti pubblici sono state individuate assegnazioni irregolari per 500mila euro. 17 milioni di euro, invece, i danni erariali nel 2014, per i quali sono state controllate e verbalizzate, su delega della Corte dei Conti, 134 persone.
Infine in materia di lavoro sommerso sono stati scoperti 144 lavoratori in nero e 205 lavoratori irregolari e per quanto riguarda il rilascio di scontrini e ricevute fiscali sono state registrate irregolarità pari al 22%.
Acconsenti per leggere i commenti o per commentare tu stesso. Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento.