In occasione del LGBT+ History Month, Centaurus Arcigay ha organizzato la presentazione del libro “FUORI!!! 1971-1974. Fronte Unitario Omosessuale e Rivoluzionario Italiano”, che si svolgerà oggi, giovedì 14 aprile dalle ore 18:30 alle ore 20:30 nella sala eventi del Museion, a Bolzano. Il volume, pubblicato presso NERO edizioni di Roma, è curato da Carlo Antonelli e Francesco Urbino Ragazzi e racchiude in un unico volume la ristampa dei primi 13 volumi della rivista “FUORI!”, organo di stampa del Fronte Unitario Omosessuale e Rivoluzionario Italiano (FUORI), associazione fondata a Torino che tra il 1970 e il 1982 lottò per i diritti delle persone omosessuali in Italia.

Gi autori Carlo Antonelli – produttore, antropologo e inventore culturale – e Francesco Urbano Ragazzi - duo di curatori formatosi in ontologia, queer e media studies, direttori artistici di LIAF22, la Biennale d’arte dell’isola di Lofoten in Norvegia – saranno presenti all'iniziativa. Oltre al volume, hanno anche curato una mostra incentrata su Mariasilvia Spolato, prima donna in Italia ad essersi dichiarata apertamente lesbica, nonché membro della redazione di FUORI!, morta nel 2018 a Bolzano. L’incontro organizzato da Centaurus Arcigay e moderato da Carla Reale - attivista transfemminista queer e ricercatrice presso l’Università degli Studi di Trento – avrà anche lo scopo di riflettere sull'eredità storica e culturale del Fuori! e dell’impatto che questo movimento ha avuto sulla lotta ai diritti delle persone non eterosessuali su tutto il territorio nazionale.

Riportare alla luce le battaglie e le conquiste del passato per ispirare la lotta ancora in atto al presente è anche l’obiettivo del LGBT+ History Month, manifestazione internazionale che quest’anno ad aprile si celebra per la prima volta anche in Italia. Il mese della storia LGBT+ è nato nel 1994 da un’idea di Rodney Wilson, insegnante alle superiori di un sobborgo di St. Louis, ed è presente in vari paesi. "Celebrare la storia LGBT+ è importante per scoprire e valorizzare ciò che non ci è mai stato insegnato a scuola. Per ricordare come abbiamo combattuto persecuzioni e discriminazioni. Per fare un bilancio dei diritti ottenuti e da ottenere. Per riconoscere e contrastare le disuguaglianze di oggi e per continuare a lottare per una società sempre più aperta e inclusiva" sottolinea Arianna Miriam Fiumefreddo, presidente di Centaurus Arcigay.