Ossanna è vicepresidente del consiglio regionale

Un acceso ed estenuante dibattito era stato innescato dal Partito autonomista trentino tirolese (Patt) durante la scorsa seduta del consiglio regionale in merito all’elezione del nuovo vicepresidente dell’organo. Accantonate le candidature del consigliere Walter Kaswalder (PATT) e della collega Chiara Avanzo, presidente uscente, era stata proposta quella del capogruppo consiliare del PATT Lorenzo Ossanna che tuttavia non aveva raggiunto la maggioranza necessaria, motivo per cui l’elezione era stata rimandata alla seduta successiva. Oggi (14 giugno) Ossanna è stato quindi incoronato dall’aula vicepresidente di lingua italiana del consiglio regionale con 35 voti su 66; 27 sono le preferenze ottenute da Kaswalder, 2 sono state le schede bianche e 2 quelle nulle.
“Ringrazio per la fiducia che mi è stata espressa”, ha detto Ossanna promettendo di “onorare l’impegno nel rispetto dell’Autonomia, delle diverse sensibilità presenti nel consiglio e dei gruppi linguistici della nostra Regione”. Si è poi rivolto al presidente Thomas Widmann, “con il quale penso di collaborare nel migliore dei modi”, riferendosi in particolare al ruolo di raccordo tra Consulta e Convenzione, impegnate nella formulazione delle proposte di riforma dello Statuto. Soddisfazione è stata espressa anche da Kaswalder: “È un onore aver ricevuto questi voti”, ha detto, definendo i voti come una “cambiale”. Confermato invece vicepresidente di lingua ladina Florian Mussner con 49 voti su 65.
L'ex presidente Ugo Rossi, dopo che l’aula ha accolto le dimissioni della giunta regionale, ha proposto, a nome della maggioranza regionale, l’ex vicepresidente della giunta regionale stessa Arno Kompatscher quale presidente della Regione. I lavori riprenderanno domani.