“La montagna abitata è una priorità”

"Mantenere la montagna abitata è una priorità ambientale oltre che sociale ed economica”. Così l’assessora provinciale allo Sviluppo del territorio, al Paesaggio e ai Beni culturali Maria Hochgruber Kuenzer al termine della prima riunione del Comitato di coordinamento e indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio svoltasi ieri (13 giugno) a Bolzano. Un primo incontro volto a inaugurare ufficialmente la presidenza altoatesina per i prossimi cinque anni.
Il Comitato è stato istituito ufficialmente l’11 febbraio 2015 al fine di garantire una configurazione unitaria del Parco e costituito pertanto dalle diverse parti territoriali coinvolte: un rappresentante della Provincia autonoma di Bolzano, un rappresentante della Provincia autonoma di Trento, un rappresentante della Regione Lombardia, un rappresentante del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché da tre rappresentanti dei Comuni il cui territorio amministrativo rientri nel Parco, di cui uno per i Comuni della Provincia autonoma di Trento, uno per i Comuni della Provincia autonoma di Bolzano e uno per i Comuni della Regione Lombardia. Nell’organismo si trova anche un rappresentante delle associazioni di protezione ambientale riconosciute, designato dal Ministero dell'ambiente sulla base del criterio della maggiore rappresentatività e un rappresentante designato dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca.
A prendere parte alla riunione, oltre all’assessore Kuenzer, Georg Altstätter, presidente del Comitato di gestione per il Parco nazionale dello Stelvio e sindaco di Martello e Nicolò De Salvo, Capo di Gabinetto vicario del Ministro per la Transizione Ecologica, assieme ai rappresentanti delle delegazioni delle altre due amministrazioni che gestiscono il Parco: per il Trentino il Vicepresidente e assessore provinciale all’ambiente Mario Tonina e il sindaco di Rabbi Lorenzo Cicolini, mentre per la Lombardia l'assessore regionale competente Massimo Sertori e il rappresentante dei comuni lombardi Guerino Benaglio. Presenti anche Silvia Simoni, in rappresentanza delle associazioni ambientaliste, e Barbara Franzetti, per l'Istituto Nazionale per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Tocca a noi completare il lungo iter di approvazione del Piano del Parco per poter aprire un nuovo capitolo per il Parco Nazionale dello Stelvio
Secondo l’assessora, valorizzare le zone montane favorendo la partecipazione delle popolazioni oltre ad essere una responsabilità sociale ed economica rappresenta una sfida non più rimandabile: “Tocca a noi completare il lungo iter di approvazione del Piano del Parco per poter aprire un nuovo capitolo per il Parco Nazionale dello Stelvio - ha detto Hochgruber Kuenzer durante la conferenza -. Per l’Alto Adige presiedere il Comitato rappresenta una grande responsabilità dal momento che il territorio altoatesino, con i suoi 54 mila ettari,occupa la parte più estesa del Parco dello Stelvio”.
Il sindaco di Martello nonchè rappresentante dei comuni altoatesini del Parco Nazionale dello Stelvio Georg Altstätter ha reso noto lo stato dell’arte dell'approvazione del Piano del Parco Nazionale e del Regolamento del Parco Nazionale da parte delle amministrazioni che condividono la gestione dell’area del Parco. Entrambi i documenti sono stati approvati per la quota relativa dai dieci comuni altoatesini coinvolti.
Nicolò De Salvo ha invece dichiarato che per il Ministero è una priorità supportare i tre settori del Parco nel processo di approvazione del Piano, sostenendo che la tutela del territorio deve passare attraverso le persone che ci vivono: “È importante - ha detto De Salvo - predisporre linee guida chiare e definite rispetto ai vari ambiti di competenza territoriale capaci di coniugare le esigenze ambientali con lo sviluppo sostenibile del Parco dello Stelvio”.