Stop al giro del padiglione W
Sembrava un provvedimento amministrativo da niente e invece aprire il varco nella rete che protegge l’Ospedale San Maurizio per evitare di fare il giro dell’oca intorno al Padiglione W è stato complicatissimo. Da fine mese, però, stop agli inginocchiamenti per infilarsi nel buco della rete (per i dipendenti ASL più temerari, e che vanno al lavoro a piedi) e al percorso che porta 250 metri più a est scartando un traliccio, transitando poi davanti al cancello di Fort Knox-via della Vigna, scartando un altro traliccio per arrivare alle sbarre e alla megarotonda, quindi al passaggio dietro la rampa del garage e infine al parcheggio delle biciclette; parcheggio che in linea d’aria distava circa duecento metri dalla prima svolta a destra. Lo ha annunciato via social media l’assessore alla mobilità Stefano Fattor. “E’ stata approvata in giunta la convenzione con l’ospedale per aprire a brevissimo il passaggio dietro l’ospedale. Intanto il cantiere prosegue. In meno di 2 settimane si apre. Finalmente!”
Da alcuni anni le centinaia di dipendenti dell’ospedale chiedevano che venisse creato un passaggio che farebbe risparmiare minuti preziosi a chi va al lavoro e non solo. “Abbiamo finora assistito a un palleggio di responsabilità – spiegava a dicembre 2021 Guido Mazzoleni, primario di anatomia patologica e coordinatore FASSID, federazione che riunisce varie sigle sindacali dei medici – tra le varie direzioni dell’Azienda sanitaria, che temevano di prendersi la responsabilità per questioni di sicurezza. Parliamo di un tratto di ciclabile di poche decine di metri, la situazione mi sembra abbastanza vergognosa”. L’intoppo principale è stato che la direttrice di comprensorio Irene Pechlaner ha chiesto al Municipio di sottoscrivere una convenzione per regolamentare l'uso del tratto di ciclabile e le relativa responsabilità in caso di incidenti. L’operazione ha richiesto vari approfondimenti dal punto di vista giuridico. Ora la convenzione è firmata e sono cominciati i lavori. Sarà installato un cancello a tempo e un semaforo per regolare i passaggi dei mezzi (ora i camion del cantiere dell’ospedale).
Fattor annuncia anche che a breve la ciclabile monodirezionale davanti alla chiesa di Cristo Re verrà trasformata in bidirezionale almeno fino all’incrocio con via Orazio. “Un po’ alla volta l’intenzione è quella di fare altrettanto fino all’incrocio con via Cesare Battisti. Dovrebbe risolversi così la difficoltà di cambiare sponda stradale all’incrocio con la via Druso”, conclude.