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"Continueremo a valorizzare i giovani"

Oggi il sorteggio del calendario di Serie B, domani la prima amichevole dell'amministratore delegato Dietmar Pfeifer: "Nessun contatto con Red Bull".
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Foto: Fc Südtirol

Giovani provenienti dalle ampie rose dalle grandi squadre di serie A (Nicolussi Caviglia dalla Juve, Pompetti dall’Inter), giocatori ben rodati nella serie cadetta (Mazzocchi, Belardinelli, Barison, Sprocati, D’Orazio, Iacobucci, Carretta), conferme importanti come quelle di Rover, Davi, Curto e soprattutto Poluzzi, (l’uomo della parata-promozione contro il Padova, e non solo), e primi contratti per ragazzi provenienti dalle “giovanili” come quello di Heinz:  la rosa dell’Fc Südtirol a disposizione di Mister Lamberto Zauli si va lentamente formando, ma come spiega a salto.bz l'amministratore delegato Dietmar Pfeifer mancano ancora alcuni tasselli importanti prima ci considerare chiusa la campagna acquisti. Da lunedì la squadra si allena in val Ridanna e domani (sabato 16 luglio), alle ore 17 sul terreno della Zona Sportiva di Stanghe di Racines è in programma la prima uscita ufficiale della nuova stagione agonistica, quella dello storico debutto in serie B. La prima gara amichevole dell’FC Südtirol di mister Lamberto Zauli si svolgerà contro la selezione della Val Ridanna (ingresso libero). Oggi, intanto, a Reggio Calabria si terrà il sorteggio del calendario di Serie B. Nel corso dell’anno la formazione sudtirolese sarà impegnata sui campi di Ascoli, Bari, Benevento, Brescia, Cagliari, Cittadella, Como, Cosenza, Frosinone, Genoa, Modena, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Reggina, Spal, Ternana, Venezia.

salto.bz: Dietmar Pfeifer, si dice che dopo la promozione diversi attori economici molto importanti abbiamo fatto delle offerte per rilevare la società. Si dice che un sondaggio informale lo abbia fatto pure la Red Bull. E’ così?

Non è vero. Non abbiamo ricevuto offerte da attori economici molto importanti, tanto meno dalla Red Bull.

L’Fc Südtirol è composto da una società di capitali con 32 soci e dall’associazione AFC Südtirol/FCS Alto Adige con circa 800 soci. Inoltre la società è sostenuta da circa 180 sponsor

Il modello associativo del calcio germanico sembra mettere al riparo da speculazioni dei “grandi capitali” ma anche, e soprattutto, ancorare la società al territorio. Quanti soci ha l’associazione?

L’Fc Südtirol è composto da una società di capitali con 32 soci e dall’associazione AFC Südtirol/FCS Alto Adige con circa 800 soci. Inoltre la società è sostenuta da circa 180 sponsor. Questi dati fanno capire che il club è sorretto da tante braccia e proprio per questo motivo possiamo affermare che si tratta di una società stabile, solida, che nel corso degli anni è riuscita, passo dopo passo, a raggiungere gli obiettivi.

L’aumento dei soci è fra gli obiettivi che vi siete posti? Farete qualche azione mirata?

Noi siamo sempre aperti a nuovi soci purchè conferiscano un volore aggiunto a questa società. E’ chiaro che i soci che entrano da noi devono seguire e condividere i valori della società, in quanto l’FC Südtirol è considerato un club modello nel panorama calcistico e desideriamo assolutamente tutelare questa immagine.

 

Il modello germanico prevede forti investimenti nel settore giovanile ed anche nello sport di base. Quali sono i vostri obiettivi al riguardo? Ci sono casi limite come quello dell’FC ST. Pauli che investe i 2/3 delle quote e degli utili nel settore, ma in generale nei luoghi dove si usa questo modello (anche in Sudamerica e Spagna) i talenti si trovano con più facilità.

E' risaputo che l’FC Südtirol ha sempre tenuto in grande considerazione il settore giovanile e, da qualche anno anche il settore femminile. La cura, l’attenzione, la promozione e lo sviluppo di questi settori rientrano tra gli obiettivi principali. Far crescere il calcio giovanile e femminile è uno degli obiettivi cari e prioritari. Investimenti in merito sono stati aumentati nel corso degli anni e ci fa enormemente piacere vedere che i frutti del lavoro svolto nel settore giovanile e nel femminile sono visibili e preziosi. In ambito giovanile, negli ultimi anni, abbiamo visto passare diversi giocatori cresciuti da noi a club professionistici di primissimo livello, oltre al fatto che diversi giovani cresciuti in casa sono approdati in prima squadra e alcuni di loro hanno potuto sottoscrivere il primo contratto da professionista con la nostra società e altri sono in procinto di farlo. E’il caso di Jonas Heinz nelle scorse settimane di Niccolò Gabrieli in questi giorni e di alcuni che lo faranno nei prossimi giorni.

Cose come il Blindenfussball o delle squadre di calcio “inclusive” in futuro potrebbero essere tra gli obiettivi?

“L’FC Südtirol è molto impegnato nelle attività sociali. Al di fuori del settore giovanile, in collaborazione con l‘AFC Südtirol/FCS Alto Adige organizziamo i numerosi camp estivi in tutta la regione. Organizziamo poi corsi di formazione per gli allenatori e altri aperti al territorio, inoltre partecipiamo ad una serie di attività a scopo benefico a favore di persone meno fortunate“.

In un anno il budget della società è passato da 4 milioni a circa 10. La struttura societaria è rimasta invariata? Quanto è stato investito per la campagna acquisti?

Il budget della società tra la serie C e la serie B è notevolmente aumentato. E’ sostenibile grazie ai ricavi da sponsorizzazioni e dei diritti televisivi. La struttura societaria e le relative quote sono rimaste invariate. Gli investimenti per la campagna acquisti non si possono quantificare in quanto la squadra non è ancora al completo e dobbiamo vedere l’evolversi del mercato nel corso delle prossime settimane.

Aspettiamo sicuramente il sold out in diverse partite di un campionato che si preannuncia entusiasmante e appassionante ma un eventuale aumento della capienza in questo momento non è in programma

L’anno scorso in alcuni casi per la prima volta nello stesso weekend si sono visti più spettatori al Druso che al Palaonda per l’hockey. Che aspettative di pubblico avete per questa stagione? I 5.500 posti sembrano pochi per la Serie B. Avete già pensato ad installare due tribune dietro le porte?

Lo Stadio Druso è stato ristrutturato con una capienza di 5.500 posti, che soddisfa i requisiti strutturali richiesti dalla serie B. Ci fa enormemente piacere riscontare tanto entusiasmo da parte degli appassionati di calcio attorno alla nostra società. Ci aspettiamo sicuramente il sold out in diverse partite di un campionato che si preannuncia entusiasmante e appassionante. Un eventuale aumento della capienza in questo momento non è in programma, anche perché l’obiettivo primario è quello di riempire lo stadio a disposizione di giornata in giornata. Solo una volta raggiunto questo obiettivo si potrà pensare ad un eventuale aumento della capienza.