Val di Riga, si parte
Si parte: nelle scorse ore è partita la procedura ufficiale che porterà all’approvazione del progetto esecutivo della cosiddetta “variante della Val di Riga”, la bretella ferroviaria a nord di Bressanone che dovrebbe agevolare i collegamenti con la Val Pusteria. “È stato fin dall’inizio il nostro obiettivo, coinvolgere i Comuni interessati e la popolazione nel progetto e garantire un’informazione trasparente”, ha dichiarato l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider. Dopo tale procedimento di approvazione, avviato da RFI, potrà essere rilasciata la concessione edilizia statale, base per la successiva gara d'appalto. L’inizio dei lavori è previsto per l’estate del 2023.
Per l’assessore “un grosso passo avanti nella realizzazione di un progetto prioritario nel settore delle ferrovie in Alto Adige e, più in generale, nel rafforzamento della rete ferroviaria quale spina dorsale della mobilità pubblica”. Con la costruzione della variante, un collegamento di circa 3,5 chilometri tra Sciaves e la linea ferroviaria del Brennero, la ferrovia della Val Pusteria sarà collegata direttamente con la stazione di Bressanone. Il progetto, assieme ad altri in Sudtirolo, punta ad aumentare la cadenza delle corse. “Oltre a contribuire alla tutela dell'ambiente, consentirà ai passeggeri della Val Pusteria di risparmiare 12 minuti e fornirà collegamenti diretti con Bressanone e Bolzano”, spiega la Provincia. Attualmente la STA (Strutture Trasporto Alto Adige) prevede un aumento degli utenti su questa tratta ferroviaria pari a ben 750.000 passeggeri.
Die Passagiere aus dem
Die Passagiere aus dem Pustertal sparen nicht nur 12 Minuten, sondern bei jedem zweiten Zug wohl auch eine Stunde! (Kennt noch jemand die Zugverpasslage in Franzensfeste?)
Auch bei Rosenheim hat die Südspange sehr viel Verbesserung gebracht...Schaumamal wie lange es jetzt dauert...
In risposta a Die Passagiere aus dem di Sigmund Kripp
... viel zu lange, die Auto
... viel zu lange, die Auto und LKW Lobby wird schon dafür Sorgen das die Fördergelder weiterhin in z. B. solch unsinnige Projekte fließt
https://www.google.com/amp/s/m.faz.net/aktuell/rhein-main/frankfurt/tes…
Bin wirklich vom Glauben abgefallen als ich da vorbei gefahren bin
In risposta a ... viel zu lange, die Auto di Stefan S
Es soll aber gut
Es soll aber gut funktionieren und ist sowieso flexibler wie der Zug. Deutschland investiert 4 Milliarden Euro dafür. Ich hab’s selber letzte Woche in Hamburg gesehen: es ist ein Genuss Elektro-LKWs zu betrachten.
In risposta a Es soll aber gut di Maximi Richard
Ja solange der Strom aus der
Ja solange der Strom aus der Steckdose kommt. :-)
Diese Lösung garantiert uns weiteren Straßenbau und Flächenversiegelung was mit Eisenbahn um ein vielefaches umweltfreundlicher und effizenter abzubilden wäre und die Zulaufstrecken zu Brenner und Lötschbergtunnel lassen weiter auf sich warten.
In Bezug auf Ökobilanz und CO2 Ausstoß ist die Wissenschaft noch uneins beim E-Antrieb aber kommt zumindest auf einen Nenner
«Die Grundvoraussetzung für den Klimaschutz im Verkehr ist, dass wir vermehrt auf den viel effizienteren öffentlichen Verkehr umsteigen - und insgesamt den Verkehr reduzieren.»
E-Auto und E-LKW sind ein
Zugeständnis an die Branche und bleiben in der Klima und Ökobilanz weit hinter den Erwartungen zurück.