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Il grido di Gaza anche a Ferragosto

Domani nuovo flashmob tra Piazza Erbe e via Museo a Bolzano per tenere alta l'attenzione sul genocidio in Palestina. A Merano la sindaca riceve gli attivisti pro-Gaza.
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Foto: Gilberto Cavalli
  • Domani, 15 agosto, un nuovo flashmob a Bolzano per tenere alta l'attenzione della cittadinanza sul genocidio palestinese. "Anche a Ferragosto – scrive l'Assemblea Pubblica per la Palestina che da tre mesi, ogni venerdì, si ritrova per far sentire la propria voce – il grido di Gaza non si ferma". Lo scopo è quello di tenere alta "l’attenzione sulla tragedia che continua a consumarsi a Gaza. E anche venerdì saremo in piazza, perché la sofferenza e l’ingiustizia non si fermano nei giorni festivi". Il flashmob si terrà in due luoghi: Piazza delle Erbe dalle 18:00 alle 18:15 e Via Museo, presso il museo di Ötzi, dalle 18:30 alle 18:45". 

    Il comitato cittadino invita a portare con sé un paio di scarpe, simbolo delle vite spezzate dei civili palestinesi. "Non ci fermiamo, Gaza continua a soffrire e il nostro silenzio sarebbe complicità".

  • Manifestazione propalestina: si ripeterà domani, 15 agosto, nel capoluogo altoatesino. Foto: Gilberto Cavalli
  • Come raccontato a SALTO da Amanda Prezioso, un'infermiera altoatesina che ha lavorato per Emergency in una clinica nella Striscia di Gaza, tra le problematiche più grandi nella disastrosa situazione umanitaria dei gazawi è l'accesso al cibo e di conseguenza la malnutrizione. Nella Striscia entra infatti qualche decina di camion al giorno, mentre prima del conflitto ne entravano circa cinquecento. Inoltre, come spiegato ancora da Prezioso, il 70% dell’acqua è contaminata.

  • Merano con la Palestina

    Intanto, nella giornata di ieri, 13 agosto, i rappresentanti di "Meran/o pro Gaza", che ogni mercoledì dalle 20 alle 20:30 si ritrovano in piazza del Grano nella città sul Passirio, hanno consegnato nelle mani della sindaca Katharina Zeller un appello firmato da una cinquantina di concittadini con il quale si chiede il rispetto del diritto internazionale umanitario a Gaza e in Cisgiordania, il rilascio da parte di Hamas degli ostaggi e la fine del massacro del popolo palestinese e dell'occupazione di Gaza.

  • La sindaca Zeller: insieme agli attivisti meranesi Foto: Comune di merano
  • "La sindaca - si legge in una nota del Comune - ha ringraziato il gruppo per la sensibilità dimostrata e ha ribadito la sua massima attenzione alla problematica specifica. Si riserva di valutare quali azioni condivise intraprendere per sensibilizzare la cittadinanza sul dramma palestinese rifiutando e condannando allo stesso tempo qualsiasi atteggiamento antisemita, con l'obiettivo comune di sollecitare la fine delle violenze, il rispetto dei diritti umanitari, e il cessate il fuoco immediato a Gaza".